Il rinnovo contrattuale di Dries Mertens, bomber azzurro di questa stagione, è l’argomento più chiacchierato negli ambienti intorno alla società partenopea.

Le trattative sono ferme da dicembre ed il motivo è semplice: gli agenti Laurens Melotte e Francis Stijn vogliono di più, soprattutto – si legge sull’edizione odierna de Il Mattino – chiedono con insistenza delle clausole (basse) come exit strategy per l’Oriente e l’Europa.

La situazione

Da un lato c’è la consapevolezza dell’estrema importanza del folletto belga. La società azzurra riflette forte del fatto che, in ogni caso, data la mancanza di clausole, l’ultima parola spetterà a De Laurentiis e tutti dovranno trattare personalmente con lui. È pur sempre vero che potrebbe liberarsi a parametro zero il prossimo anno ma 14 mesi sono tanti. 

Dall’altro lato ci sono le ambizioni di Mertens il quale, alla soglia dei 30 anni, cerca l’ultimo contratto da top player della propria carriera e quindi vuole passare dagli attuali 1,2 milioni di euro ad almeno 3. Bonus a parte.

Il rinnovo ad ottobre – conclude il quotidiano napoletano – sarebbe costato assai meno. Le prestazioni incredibili dell’ex PSV hanno fatto alzare comprensibilmente le pretese degli agenti che prima di Pasqua si incontreranno con Giuntoli per provare a chiudere l’accordo.

Nel frattempo, per strapparlo a giugno serve un’offerta di almeno 25-30 milioni.