PAGELLE – La Primavera pareggia ancora al Viareggio, 1-1 contro la Rappresentativa Serie D

Altro pareggio per il Napoli Primavera al Torneo di Viareggio: dopo l’1-1 contro il Deportivo Camioneros, il risultato si ripete nella seconda gara del girone, contro la Rappresentativa Serie D. Gli azzurrini sono andati in vantaggio con Russo e si sono fatti raggiungere da Bortoluz. Per raggiungere la missione ottavi servirà un’ottima prestazione domenica contro il Bari. Queste le pagelle:

Marfella 7 – Esce con coraggio per salvare il prematuro vantaggio dei suoi dopo cinque minuti, ma è solo il primo miracolo di giornata. Allo scadere della prima frazione si allunga sulla destra a prendere il tiro a botta sicura di Flores da un paio di metri. Cigliano mette un sinistro sulla traversa, ma lui ci sarebbe arrivato con la mano di richiamo se fosse stata qualche centimetro più bassa.

Migliaccio 6 – Ha davanti Felleca che è uno dei migliori dei suoi. Non gli concede però mai il fondo, obbligandolo ad accentrarsi e portandolo verso la zona di caccia di Abdallah. Presto i Dilettanti passano al 4-2-4 e sui terzini azzurri la pressione aumenta. (9’st Riccio 6 – Con Zerbin formano una catena che funziona, procura il fallo dell’espulsione di Granzotto che era entrato bene in partita)

Granata 6,5 – Di fronte si trova il gigantesco 97 Bortoluz, che dal punto di vista del fisico è superiore a tutti gli altri ventuno in campo. Lo argina bene con l’anticipo, poi si dimentica però Flores in area e obbliga il suo numero 1 al miracolo. Alla fine tiene botta fino all’ultimo e lascia un’impressione di autorevolezza.

Milanese 6 – Anche lui cede centrimetri e chili a Bortoluz, ma se la cava bene in tutto il primo tempo. Quando Saurini mette la difesa a tre lui si piazza sulla sinistra. Rimedia un colpo duro da Sapucci in ritardo ma l’arbitro non mette mano al cartellino.

D’Ignazio 6,5 – Dal suo lato non succede molto all’inizio, poi il suo dirimpettaio Cigliano prende coraggio e iniziano le insidie. Concede di fatto solo un cross sul finale del primo tempo. Sale poi nella ripresa e si fa notare per vari cross particolarmente pericolosi non sfruttati dai suoi compagni. Ci sarebbe anche un rigore su di lui parso abbastanza evidente, ma l’arbitro lascia correre.

Acunzo 5,5 – Nessuno tra quelli in campo ha un lancio come il suo, forma una coppia ben assortita con Abdallah che invece è più dinamico. Spesso però non passa dal suo piede la palla della ripartenza e alla fine si nota poco.

Abdallah 7 – A centrocampo detta legge non perdendo mai un contrasto, un’irruenza che paga però prima della mezz’ora quando un suo fallo in area fa annullare il gol del raddoppio di Gaetano. E’ però di una continuità micidiale, anche con il cambio di modulo dalla sua parte non si passa.

Gaetano 6 – Rispetto ai colleghi di centrocampo agisce in posizione più avanzata e infatti sarebbe lui a mettere in rete il raddoppio, annullato dall’arbitro Bitonti. Non disdegna però di fare filtro e finisce per primo tra gli ammoniti. (9’st Marie Sainte 6 – Elegante e pulito nel fermare Flores lanciato in porta, porta solidità alla difesa.)

Liguori 5,5 – Prova il gol ad effetto con un tiro da 35 metri, ma senza fortuna. Ha un primo passo importante, ma non trova mai abbastanza spazio per farlo valere. Di fronte c’è Vitolo che è uno dei migliori in campo (9’st Zerbin 5,5 – Prova la conclusione da buona posizione ma Monzani gli dice no. Chiede un rigore a cinque dalla fine, ma l’arbitro è lì e glielo nega). 

Russo 6,5 – Beffa Monzani dopo una manciata di secondi con un destro precisissimo nell’angolo indirizzando la partita. Da quel momento non viene perso un attimo e tocca meno palloni. Nel finale è stanco e il suo raggio d’azione diminuisce sensibilmente.

Mezzoni 5,5 – Al ventesimo circa inverte la posizione con Russo e entra nel vivo del gioco. Da centrale d’attacco dimostra di saper giocare spalle alla porta. Soffre però il raddoppio sistematico e non riesce mai a scaricare per poi farsi trovare in area per la conclusione (21’st Della Corte 5,5 – Cambia spesso posizione ma non riesce mai a prevalere negli uno contro uno).