Il tecnico del Real Madrid, Zinedine Zidane, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’edizione odierna di Repubblica.
“Devo molto alla Juve. Ci arrivai a 24 anni, dal Bordeaux, e per me fu un salto in avanti. Non era un club ai livelli del Madrid, che è il più grande di tutti, ma imparai moltissimo, crebbi come calciatore e come uomo. E i primi tempi giocavo male, non ero inserito, tutti dicevano che ero un acquisto sbagliato. Solo Marcello Lippi credeva in me. Alla fine ebbe ragione lui. Vincemmo un paio di campionati e giocammo una finale di Champions, perdendola”.
Poi Zidane è tornato anche sulla sfida degli ottavi di Champions con il Napoli: “Alla vigilia delle due sfide temevamo molto gli azzurri. La squadra di Sarri esprime un buon calcio, ma siamo riusciti a spuntarla con delle ottime prestazioni”.