Brividi veri, quelli vissuti dal Napoli in quel di Empoli. Brividi inattesi, dopo un primo tempo dominato e chiuso sullo 0-3 in scioltezza. Nessuno si aspettava una ripresa del genere, con la rimonta sfiorata dall’Empoli. Sembrava morta, la squadra di Martusciello, e invece s’è svegliata di colpo e ha messo sotto il Napoli. Che, dal canto suo, s’è invece addormentato, poggiatosi sulle proprie inscalfibili certezze.
E s’è addormentato, soprattutto, il reparto arretrato. Hysaj, Albiol, Chiriches (seconda presenza consecutiva) e Ghoulam non hanno brillato, si sono adagiati e hanno subito il ritorno dell’Empoli. Tra un El Kaddouri che sfugge e un Thiam che fa a sportellate. Ghoulam, tra i quattro, è stato il più negativo, non per la durata dei novanta minuti ma per alcune sciagurate e scellerate giocate nel finale.
Il rigore, ad esempio: Krunic gli scappa via, s’infila tra lui e Chiriches domandandosi a cosa i due stessero pensando. L’unica soluzione è stenderlo: fallo di Ghoulam, rigore. Maccarone, dal dischetto, non sbaglia, non perdona la leggerezza dell’algerino. Un errore che palesa l’immaturità e l’ingenuità del ragazzo, del reparto, dell’intero Napoli.
Nel finale non ne azzecca più una: gli scappano via, lui s’arrangia come può e cerca di rattoppare in ogni modo. Senza però mai succedere. Alla fine torna negli spogliatoi ammattito, sa di aver rovinato una prestazione discreta o quanto meno sufficiente con alcune scelleratezze. Immaturo, ingenuo: è Faouzi Ghoulam il peggiore in campo di Empoli-Napoli.