Impresa di rimonta per il Napoli Primavera al Torneo di Viareggio: gli azzurrini battono 2-1 il Bologna e volano ai quarti di finale. L’inizio era stato traumatico, con il Bologna avanti dopo poco più di dieci minuti. Leandrinho e compagni non si sono scoraggiati e hanno capovolto il risultato: prima è andato a segno proprio il brasiliano, poi De Simone. Per un’impresa che sa già di storia, aspettando i quarti con il Bruges. Di seguito le pagelle:
Marfella 7 – Incolpevole sul gol di Okonkwo che è a due passi da lui quando schiaccia di testa, si immola poi su Tabacchi per evitare il raddoppio con un’uscita eroica. Nel secondo tempo deve uscire con tempestività per prendere le palle lunghe che il Bologna sforna in serie.
Schiavi 6,5 – Dal suo lato staziona il pericolosissimo Okonkwo che gli spunta alle spalle in occasione del gol. Quando il Napoli passa a cinque si mette là con ordine e dal suo lato non arrivano più pericoli.
Marie Sainte 6,5 – Nel primo tempo si fa bruciare da Tabacchi che arriva a tu per tu con il portiere trovando la porta sbarrata. Serve d’istinto gli attaccanti con una giravolta nel momento di maggior pressione degli emiliani. Si gioca con saggezza il giallo spezzando una proiezione avversaria nel finale.
Esposito 7 – Ferma Faiola lanciato a rete dopo pochi secondi, ma il suo pomeriggio prosegue poi un po’ più tranquillo. Nella ripresa chiude una linea di passaggio in scivolata a cinque dalla fine con prontezza e lucidità. Mezzo punto in più per il gesto.
D’Ignazio 7 – Bella la sua discesa prima della mezz’ora non finalizzata dai compagni. Il Bologna spinge con maggiore impeto dal lato opposto e lui può salire con profitto. Acciaccato da una botta, rende pariglia su Pattarello lanciato tra le maglie della sua difesa. Mette sui piedi di Leandrinho la palla del ko.
Acunzo 6,5 – Gioca più vicino alla difesa seguendo il numero 10 bolognese Trovade per tagliarlo fuori dal resto dell’attacco. In questo riesce molto bene per tutta la partita, anche a costo di toccare pochi palloni in fase di costruzione.
De Simone 8 – Fa tanto lavoro oscuro, in pratica regge il reparto per mezz’ora. Poi fiuta il momento di ripiegamento del Bologna e sale per la prima volta trovando subito il gol. Sul finale di tempo serve nel corridoio Liguori con precisione millimetrica, poi arriva in ritardo di una frazione di secondo per la doppietta. Corre fino allo stremo con grande generosità (29’st Milanese sv – Entra per dare sostanza al centrocampo).
Liguori 7,5 – Il pareggio del Napoli è per metà merito suo, sterzata sulla destra e palla perfetta per il compagno. Frabotta lo chiude un paio di volte, ne viene fuori un bel duello che l’azzurro vince quasi sempre. Quando rientra sul sinistro e i compagni lo seguono ha sempre il piede caldo per mettere con precisione in area. Una vera spina nel fianco (15’st Mezzoni 6– Non arriva per un soffio su un lancio di Leandrinho).
Zerbin 6,5 – Un po’ impreciso nei cross all’inizio, trova però il fondo con regolarità nei primi minuti. E’ in tandem con Liguori che fa vedere le migliori cose, un crescendo che lo porta presto a toccare tanti palloni e a mettere in mostra grande qualità (18’st Granata 6 – Con lui in campo Saurini passa al 5-4-1. Entra in maniera solida).
Russo 6,5 – Nel primo tempo il Napoli attacca soprattutto dalla parte opposta la sua. Nella ripresa invece si sposta a destra e trova subito luce: presto mette De Simone davanti al portiere. Quando entra Mezzoni torna a sinistra. Lì tocca decine di palloni nel finale, diventa il punto di sfogo di ogni pallone recuperato dalla sua mediana.
Leandrinho 7 – Ci mette venti minuti a entrare in partita, poi alla prima vera occasione batte Sarr con un pallonetto da calciatore vero. E’ la metà dei suoi marcatori ma riesce a conquistare più di un pallone. Ha il piattone del 3-1 nel finale ma trova una deviazione miracolosa che gli nega la doppietta.
Saurini 7 – Il suo Napoli compie un’impresa e il merito va anche a lui, capace di schierare una squadra rognosa ma al tempo stesso fantasiosa. Sorprende con Zerbin dietro Leandrinho nel 4-2-3-1, è bravo nella lettura dei cambi, con la già testata difesa a 5 che ha dato prova di solidità.
Dall’inviato al Luperi di Sarzana (SP), Andrea Bonatti.
Articolo modificato 22 Mar 2017 - 17:19