AZZURRIAMOLO! Ogni stadio che si rispetti ha i propri colori sociali sbandierati ovunque. Molto spesso, l'albero del San Paolo è troppo variopinto e poco azzurro. Per abbellirlo definitivamente, occorrerebbe dare una rinfrescata a tutto: pareti e gestione. Uniti, sotto un'unica bandiera, potrebbe rinsaldare quella vecchia unione partenopea che, decenni or sono, stregò l'Italia intera. "Noi siamo napoletani": mostrarlo, non solo cantarlo. Magari partendo proprio da questo nuovo anno che sta per iniziare: il ventiseiesimo da quel tricolore, forse quello "zero" per il Napoli. Perché alla fine, da dove ripartire se non da casa tua?
Napoli si prepara alla doppia sfida contro la Juventus prevista per il 2 e il 5 aprile. Per l’occasione, il presidente De Laurentiis ha istituito una promozione per la duplice partita ravvicinata, con lo scopo di riempire il San Paolo in entrambe le occasioni.
Una mossa legittima ma anche abile; teoricamente i biglietti per la sfida di campionato sono abbastanza costosi, mentre quelli di Coppa Italia no. Ed è proprio questo l’aspetto che ha fatto infuriare la Juventus in quanto – spiega l’edizione napoletana di Repubblica – l’incasso per il campionato spetta di diritto e per intero alla squadra di casa, mentre quello per la coppa nazionale viene equamente diviso tra le due società.
Questa volta, però, data la valenza della promozione, la fetta di torta destinata agli ospiti sarà decisamente più leggera, anche e soprattutto rispetto al milione netto che i bianconeri furono costretti – per regolamento – a dividere al 50% con De Laurentiis per la gara d’andata.
La semifinale di ritorno, in tutto, non frutterà più di 300 mila euro da dividere in due. Il Napoli, però, potrà abbondantemente rifarsi con il maxi incasso della sfida di campionato del 2 aprile destinato direttamente nelle casse azzurre. Si parla di una cifra vicina ai 3,5 milioni di euro.
Articolo modificato 23 Mar 2017 - 10:04