Maurizio Sarri batte Massimiliano Allegri. È stata questa la notizia del giorno, la grande soddisfazione del tecnico toscano che ha conquistato la Panchina d’oro 2016. Un riconoscimento importante, ma adesso l’allenatore azzurro vuole vincere anche in campo.
Una vittoria – si legge sulla Gazzetta dello Sport – sacrosanta. Esiste un criterio anche più attendibile delle vittorie per giudicare il lavoro di un mister – si legge -, vale a dire quando migliora gioco e giocatori.
I meriti
Pochi hanno sfiorato i picchi estetici raggiunti dal Napoli di Sarri e la bellezza va premiata. Inoltre, sotto la guida del maestro in tuta, Mertens è diventato un crack, Insigne ha guadagnato una continuità mai avuta. Non è stato Higuain a regalare 36 a Sarri, ma Sarri a regalare ad Higuain la possibilità di farli. Infatti senza il Pipita il Napoli segna anche di più.
Ora Sarri sa che può battere Allegri, e spera di farlo subito nell’imminente doppio confronto.