15.05 – Termina la conferenza di Sarri. Ecco tutte le sue dichiarazioni:
RAFAEL O SEPE – Chi gioca se Reina non ce la fa? Nenci (il preparatore dei portieri, ndr).
CAMPIONATO RIAPERTO IN CASO DI VITTORIA – Se facciamo una proiezione matematica direi di no, poi bisogna lasciare un minimo di spazio alla casualità.
PRESSIONE – La pressione ce l’ha la Juventus, sono loro primi in classifica e i più forti. Se si parla di pressione positiva allora voglio averla e voglio che i miei giocatori sentano quanto questa città tenga alla partita. Il nostro è un pubblico umile, che sa accettare le difficoltà, ma giusto sentire che non è una gara come le altre.
RISULTATO – Incidere sulla gara di mercoledì? Non penso, potrebbe incidere sull’impatto iniziale solo un risultato netto ed importante.
TELESPETTATORI – Penso che un miliardo di persone sia una cazzata! (ride, ndr). Chiaro che sia diventata una gara importante.
CAMBIO MODULO JUVE – Non penso molto a queste cose, gli aspetti mentali saranno più importanti di quelli tattici. Sono due squadre che si conoscono, conteranno soprattutto le motivazioni e la lucidità giusta. Non mi fa paura un cambio modulo, ma ciò che conta è la forza di questa squadra.
SUPERIORITÀ POLITICA JUVENTUS – Sotto tutti i punti, ma ciò che è più importante è che sono superiori sotto quello tecnico.
CONDIZIONI – Hysaj ha avuto un problema alla caviglia, ma ora è in gruppo, così come Hamsik. La sosta pone una situazione sempre delicata, perchè i giocatori stanno fuori per diversi giorni. È una situazione che capita a 4-5 giorni.
QUALCOSA CHE PUÒ CAMBIARE LA VITA – Omossessuale non penso di poterlo diventare, quindi non so (scherza, ndr). Scudetto? Sarebbero grandi soddisfazioni, ma sono cose concrete. Altre cose più filosofiche cambiano la vita. Chiaro che vincere qualcosa ha gusto. Ho detto ai miei giocatori che vincere qui ha un sapore e soddisfazione completamente diversi. Poi ognuno prende le sue decisioni, mica posso entrare nella vita delle persone. Per questo non bisogna dare giudizi.
RIMPIANTI – Se andiamo a valutare i singoli episodi si può arrivare alla conclusione di poter essere ancora più vicini alla vetta. Però poi valutando globalmente sappiamo che la Juventus è di un’altra categoria: per forza economica, tattica, tecnica, politica. Per una serie di componenti.
Possiamo darti del tu dopo la panchina d’oro? Sei bravo a farmi sorridere perchè spari tante cazzate! (rivolto al collega del Corriere dello Sport, ndr). Facciamo un pesce d’aprile? Gioco col 3-4-3 (ride, ndr).
PARTITA PERFETTA – Partite perfette per noi non esistono, facciamo grandi cose e poi errori banali nella stessa. Chiaro che dobbiamo concedere poco. La partita con più efficienza difensiva è stata quella di Torino, ma poi abbiamo fatto due errori che hanno rovinato tutto. Ci vuole continuità, bisogna non fare errori e avere concentrazione più alta del solito.
REINA – Ha un problemino al polpaccio, ha fatto differenziato tutta la settimana. È importantissimo, vedrà lui se se la sentirà. Gli esami strumentali sono importanti, ma la testa del ragazzo è la cosa più importante. È una risposta che deve darci lui. Ha esperienza e ci darà quella giusta.
ABBRACCIO – Io prima delle partite purtroppo penso solo ed esclusivamente alla partita. Che Higuain stava venendo verso di me, me ne sono accorto ad un metro. Lui sa che opinione ho di lui, domani non mi interesserà. È un avversario come gli altri, ma più forte.
LE DUE SFIDE – La partita più importante è sempre la prossima, quindi in questo momento domani, poi penseremo all’altra. Il nostro pensiero su quella mercoledì è zero.
ALLEGRI – Panchina d’oro? Vincere contro di lui non mi interessa, anzi mi è anche antipatico. A me interessa vincere contro la Juventus e fare una buona prestazione.
HIGUAIN – Non mi interessa. È un ragazzo a cui tengo molto, ma domani ha la maglia dell’avversario. Se lo incontro lunedì mi fa piacere, ma domani non me importa. La nostra intenzione è far passare una brutta giornata alla Juventus, non ad Higuain.
14.48 – Inizia la conferenza.
14.30 – Buongiorno e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri. Il tecnico azzurro parlerà alle 14.45 dalla sala stampa del centro sportivo di Castel Volturno.
Dal nostro inviato a Castel Volturno, Edoardo Brancaccio