Nel post partita di Napoli-Juventus è intervenuto l’allenatore azzurro Maurizio Sarri. Il mister sebbene sia apparso rammaricato è apparso soddisfatto dalla prestazione. Non è mancata una indicazione di mercato per De Laurentiis invocando tra le righe il rinnovo di Lorenzo Insigne. Queste le sue parole:
“POSSIAMO BATTERLI”
“Vincere non è bastato? Abbiamo fatto una grande partita, 3 goal ad una squadra che subisce pochissimo. Non siamo però riusciti a fare l’impresa. Ci rimane il rammarico perché in dieci secondi a Torino siamo passati da un 2-2 al 3-1. La mia sensazione è che leggermente ci stiamo avvicinando. Mertens davanti? Si esaltano i tre piccoli davanti. In velocità sono continuamente pericolosi. Milik ha fatto una fase iniziale buona. Il goal subito però ha pesato mentalmente, li sono calati un po’ tutti. I complimenti di De Laurentiis? Non so se fosse una frecciata alla Juventus. Noi li abbiamo in difficoltà e siamo soddisfatti ma non siamo contenti per non essere passati. La nostra sensazione è che possiamo batterli. Sono passati i migliori? La squadra che vince il campionato da sei anni è passata. Questa è una grande squadra ma non credo che in questi scontri abbiamo fatto peggio di loro“.
“SPERO INSIGNE DIVENTI UNA BANDIERA”
“Oggi Higuain era diverso? Oggi è stato l’Higuain che ho visto lo scorso anno per una trentina di partite. Quando si esalta può fare la differenza ma lo sapevamo già. Ma credo che tutta la Juventus oggi avesse un pizzico di cattiveria in più. Cosa manca al Napoli per vincere qualche trofeo? Si deve concludere un percorso di crescita mentale e tattico. A livello complessivo credo che siamo cresciuti molto, oggi con sei-sette cambi e molti giocatori del ’90 abbiamo messo in difficoltà la Juventus. Poi oggi non è che il Napoli non si avvicini alla Juventus, tutti lo sono. Ma il Napoli è l’unica squadra che li mette in difficoltà. Il salto di qualità di Insigne? Il ragazzo inizia ad avere l’età giusta per maturare come persona che calciatore. Un talento assoluto, il più talentuoso del calcio italiano. Negli ultimi 5-6 mesi impressionante per la continuità di rendimento. Lui è destinato a diventare un grande e spero diventi una bandiera“.