L’esterno del Napoli, Christian Maggio, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso di Radio Goal.
Una vittoria importante con la Juve, nonostante l’eliminazione.
“Sì, c’è la delusione di essere usciti, però la vittoria ci dà conferma dei passi in avanti fatti. Abbiamo meritato di vincere, anche dal punto di vista del gioco, e ora andiamo all’Olimpico molto motivati. Con la Lazio non sarà semplice, dovremo dare qualcosa in più per portare a casa un risultato importante”.
Vincere a Roma per tagliare la Lazio dalla corsa alla Champions?
“Sì e no. Mancano ancora diverse partite e scontri diretti. Chiaro però che anche la Roma dovrebbe fare qualche passo falso. Il nostro obiettivo è quello di arrivare in Champions attraverso il secondo posto. Abbiamo parlato tra di noi, non dobbiamo mollare. Nessuno ci regalerà niente”.
Anche la Lazio fa un bel gioco in velocità.
“Sì, è un big match sotto tutti i punti di vista. I loro esterni sono veloci e di qualità, ma noi non vogliamo essere da meno. Sarà una battaglia avvincente, soprattutto a centrocampo”.
Mertens sta facendo un gran campionato.
“Qualcosa di incredibile. Con l’infortunio di Milik Sarri ha avuto un’intuizione fantastica”.
Con che spirito bisogna andare all’Olimpico?
“Consapevoli della nostra forza, nel rispetto di chi avremo di fronte. Bisogna stare sereni, senza l’ansia di dover fare gol subito”.
La doppietta di Higuain?
“Il Pipa, al di là di quello che è successo quest’estate, rimane un campione. Il tifoso non può essere contento, ma bisogna capire bene cosa è successo”.
Cosa farà Maggio quando smetterà con il campo?
“Ogni tanto ci penso, il mio primo obiettivo sarebbe quello di allenare i bambini. Ho delle idee, credo nei giovani soprattutto italiani e vorrei fare qualcosa nell’ambito giovanile”.
Rog, Zielinski, Diawara: che prospettiva hanno?
“La società ha investito molto su giovani che ormai sono tali sono anagraficamente. Hanno un’esperienza già importante alle spalle. Tante volte la piazza di Napoli è esigente e non sa aspettare, ma il futuro è dalla loro parte”.