Il mondo del calcio non riesce a tenersi lontano dai guai che inevitabilmente lo cercano. Questa volta tocca allo scandalo dei passaporti – di nuovo si direbbe. Secondo le indagini coordinate dalla procura di Nola ci sarebbe un nuovo boom di pratiche false per ottenere la cittadinanza italiana nei massimi campionati di Serie A, Ligue 1 e Liga NOS (campionato portoghese).
Sarebbero circa 300 i cittadini brasiliani indagati di aver aggirato le procedure per diventare calciatori. Il trucco è stato scoperto dai carabinieri di Castello di Cisterna (NA), che hanno inserito nella lista degli indagati anche il calciatore del Palermo Bruno Henrique e quello del Monaco, Gabriel Boschilia. 
Il Palermo da par suo ci ha tenuto a sottolineare la completa estraneità dai fatti con un comunicato sul proprio sito ufficiale: “In riferimento a quanto pubblicato oggi da alcuni organi di informazione sul presunto coinvolgimento del calciatore Corsini Bruno Henrique in un’indagine della Procura di Nola riguardante l’emissione di false pratiche per ottenere la cittadinanza italiana, il Palermo comunica di essere totalmente estranea ai fatti citati, di non conoscere i termini della vicenda e di non avere avuto alcun rapporto con i soggetti coinvolti nell’inchiesta. Il calciatore che al momento dell’acquisto godeva già dello status di cittadino italiano non mancherà di fare chiarezza nelle sedi opportune in merito alla propria posizione qualora fosse confermato il suo coinvolgimento nell’indagine”
Anche lo stesso Bruno Henrique, attraverso l’Ansa ha provato a far chiarezza sull’accaduto: “Sono totalmente estraneo ai fatti e a disposizione per fornire tutta la documentazione necessaria a supporto della mia estraneità”