Non più di qualche anno fa, erano davvero in pochi gli addetti ai lavori che avrebbero anche solo lontanamente immaginato di vedere Lorenzo Insigne assoluto trascinatore del Napoli. Ed invece, come non sempre si vede nelle favole sportive, lo scugnizzo di Frattamaggiore è lì, nell’alveo dei calciatori che fanno sognare una piazza intera, quella di Napoli, che non lesina affetto e stima per il giovane attaccante.
C’aveva messo un po’ il 24 ad ingranare: basti pensare che la prima rete stagionale è arrivata il 19 novembre in quel
Probabilmente il desiderio di ogni calciatore (oltre la salute, scomodando un attimo il maestro Massimo Troisi) è quello di poter giocare, da protagonista, nella squadra del proprio cuore. Insigne ha coronato da tempo questo sogno, dimostrando un rendimento da leader ormai costante, ma il suo contratto è in scadenza nel 2019; il rinnovo continua a tenere banco, ma al momento parlare di accordo è mera utopia. L’intenzione del ragazzo, espressa attraverso la voce dei suoi procuratori, è rimanere all’ombra del Vesuvio, con uno stipendio che rifletta la stagione che sta disputando. Giusto ricordare, per onore di cronaca, che Insigne ha chiesto un sostanziale aumento di ingaggio rispetto a quanto percepisce attualmente, anche se ha fatto un passo indietro rispetto alle sue precedenti richieste. Insomma, alla fine il tanto agognato dio denaro fa sempre la sua parte. Essendo venuto meno alle sua iniziali pretese, il Napoli dovrà decidere se accettare le richieste dell’entourage del calciatore. Il nodo cruciale, manco a dirlo, è quello concernente i diritti d’immagine: Insigne vorrebbe la gestione completa dei medesimi, o in caso contrario, un ingaggio netto che si aggiri sui 4 milioni di euro circa. Un vero e proprio bivio, in attesa della definitiva risoluzione.
Si spera insomma che alla fine si possa trovare un accordo. La scrittrice Jeanette Winterson ha scritto in tempi non sospetti che “Non esiste scelta che non comporti una perdita”. Del resto si sta parlando di un matrimonio e, come tale, si fa in due. Parola di Lorenzo.
Francesco Vassura
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Articolo modificato 8 Apr 2017 - 17:25