Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza stampa nel post partita del match tra la sua Lazio ed il Napoli, perso dai suoi uomini per 3-0. Queste le sue dichiarazioni: “A parer mio non abbiamo giocato la palla. Il Napoli ci veniva a pressare bene e noi avremmo dovuto palleggiare meglio. Abbiamo faticato un po’, perchè non eravamo sciolti nel palleggio. Quello che ci ha scombussolato un po’ i piani è stato il secondo goal subito, perchè stavamo facendo qualche cambio che ci avrebbe permesso di alzare il nostro baricentro e proprio in quel momento abbiamo preso il goal. In queste partite non ti puoi permettere di commettere errori perchè giocavamo contro una grandissima squadra, che ha fatto una buonissima partita. dispiace perchè di solito questi goal non li prendiamo e sull’1-0, con tutte le occasioni che abbiamo avuto, avremmo potuto pareggiare la partita”.
“Keita in campo dal primo minuto? Dopo è sempre facile. Io penso che avevamo delle armi importanti per il secondo tempo, quando sia alla Lazio che al Napoli forse è venuta fuori un po’ di fatica, ma quello che ci ha scombussolato i piani è quel secondo goal che a difesa schierata, in queste trentacinque partite non abbiamo mai preso. In determinate partite non puoi concedere errori come quelli di stasera, fermo restando che nel secondo tempo non so come la palla non sia mai entrata. Abbiamo creato tanto e se avessimo fatto almeno il 2-1, insomma, probabilmente avremmo giocato l’ultima mezz’ora meglio, però, onore al Napoli che ha fatto una grande gara e noi abbiamo subito due goal che solitamente non prendiamo”.
“La gente è stata straordinaria. Ci hanno sempre accompagnato dal primo al novantacinquesimo. Alla fine siamo andati a ringraziare come è giusto che sia, perchè hanno visto una squadra che ha dato tutto, ha dato quello che gli era rimasto dentro, perchè è stata una settimana per noi molto impegnativa. Sapevamo che dopo il Sassuolo e la Roma avremmo potuto concedere qualcosa a livello fisico, però, ho visto che l’ultima mezz’ora l’abbiamo fatta discretamente. C’è un po’ di rammarico per il risultato, perchè secondo me è troppo largo per le situazioni create. Mi hanno detto che abbiamo fatto più tiri del Napoli nello specchio. In queste partite non puoi commettere degli errori come abbiamo commesso nei loro primi due goal. Nel terzo goal bravi loro, noi eravamo sbilanciati”.
“Quest’anno con una partita a settimana sapevamo che l’unica settimana difficile sarebbe stata questa a livello di scelte e di ricambi. Con una partita a settimana l’organico è a posto e ci ha permesso di conquistare 60 punti e di essere al quarto posto dopo otto mesi. L’unica cosa che uno non prevede è che nella stessa partita ti vengono a mancare De Vrij, Biglia e Lulic che per noi sono tre giocatori importantissimi di esperienza. Se ti vengono a mancare contro il Napoli si fanno più sentire che in altre partite. Se sarà che dovremmo fare tre partite in una settimana, chiaramente dovremo avere l’organico più lungo. La società lo sa, l’allenatore lo sa, il direttore lo sa, quindi penso che non ci sia problema ma nello stesso tempo penso anche che abbiamo dimostrato molto dopo 35 partite, con una finale di Coppa Italia e siamo ancora quarti. Dobbiamo difendere questo posto con i denti perchè sappiamo che abbiamo dietro squadre che hanno speso, investito e costruito più di noi, ma sappiamo che con le nostre forze, con la nostra buona costruzione, ce la possiamo fare. Abbiamo dato grandi soddisfazioni a questa gente, siamo nel rush finale, manca l’ultimo mese e mezzo e già sabato avremmo una partita per noi difficilissima”.
“Troppo facile trovare scuse e alibi per gli assenti o accusare qualche giocatore. Io penso che Strakosha sta facendo grandi cose. E’ normale che anche lui ha il suo processo di crescita come Murgia, Lombardi e tutti i ragazzi giovani che abbiamo fatto giocare quest’anno. Sul secondo goal subito la mia linea a cinque avrebbe dovuto difendere di più il proprio portiere. In quel momento Thomas si è sentito di uscire, però sono molto soddisfatto di Thomas e di tutti gli altri ragazzi”.