In molti si domandavano, quando si susseguivano le voci su una possibile partenza di Ghoulam, chi potesse essere il successore del terzino algerino. E forse nessuno immaginava di poterlo trovare in casa. Invece quel biondino, timido a un primo sguardo e forse non cattivo abbastanza, ha stupito tutti e si è preso di prepotenza quella fascia che tante volte in patria e con la propria nazionale ha cavalcato. 
Ivan Strinic può rappresentare la prima e forse non provvisoria alternativa a Faouzi Ghoulam, apparso impacciato e poco reattivo nelle ultime volte in cui è stato chiamato in causa. Basti pensare al secondo gol della Juventus quando si crea una voragine sulla propria fascia di competenza. Falla che l’algerino non riesce ad arginare e che il Napoli paga con l’eliminazione dalla coppa.
Ma non soltanto la Juventus, già precedentemente Ghoulam – che difensivamente ha sempre concesso qualcosa – aveva dimostrato di essere fortemente al di sotto dei suoi standard. Causa delle voci che arrivano da Madrid (sponda Atletico) e da Parigi? Colpa di un contratto da top player (pretenzioso) che De Laurentiis non gli concede?
STRINIC: CON LUI UN SOLO GOL SUBITO NELLE ULTIME 3 E 7 GOL FATTI
Domande a parte i fatti dicono che il croato adesso rappresenta la prima scelta di Sarri, che dovrebbe riconfermarlo anche con l’Udinese, quella che gli dà maggior copertura eppure non disdegna le sortite offensive.
Tra Crotone, Juve in campionato e Lazio, che sono le ultime tre gare giocate da Strinic, il Napoli ha raccolto 7 punti, totalizzando 7 reti, e subendo soltanto il gol dai Campioni d’Italia, e tenendo due volte inviolata la porta (il Napoli c’è riuscito solo altre 6 volte in stagione). Contro la Lazio è stato il giocatore che ha recuperato più palloni in zona difensiva, con 4 tackle riusciti su 4 tentati.
Un ruolino di marcia niente male che potrebbe far sì che in estate si possa guardare forse a un giocatore di uno spessore diverso, magari giovane e che possa accettare di alternarsi con il biondo venuto da Spalato. Vedendo questo Strinic la domanda sorge spontanea: è davvero utile spendere 30-35 milioni per il Grimaldo di turno?