Dries Mertens e una partita a scacchi, la ricerca della mossa più giusta per trovare un accordo – e una soluzione – che accontenti tutte le parti in causa. Chiudere il cerchio, ma poi c’è il sommerso, le basi che hanno portato una trattativa che durante le feste natalizie appariva esclusivamente da sottoscrivere a divenire oltremodo complessa, difficile. In un’alternanza paradossale con un altro nodo rinnovo, quello di Lorenzo Insigne.
E sul punto si sofferma l’edizione odierna de La Gazzetta dello sport, non solo – quindi – problematiche personali a incrementare i dubbi del classe ’87 di Leuven. Incertezze che trovano le proprie basi in una gestione delle trattative non propriamente apprezzata dal giocatore e dal suo entourage. Un eccesivo temporeggiare, quindi, nel giungere ad un accordo che prolungasse il sodalizio con scadenza 2018 tra l’ex Psv e l’azzurro. E una riflessione, sul proprio futuro in riva al Golfo ancora da delineare.