Adesso il Napoli può e deve credere al secondo posto. Con la Roma a 2 punti, la Champions diretta non sembra più un’impresa e gli azzurri sono chiamati a provarci fino alla fine.
Il cammino, di qui in avanti, non sembra impervio: intricata è solo la trasferta di San Siro contro l’Inter, tra due domeniche. Per il resto le avversarie – seppur ugualmente insidiose – non hanno la caratura tecnica per impensierire il gruppo di Sarri che nel girone di ritorno ha ottenuto 32 punti frutto di 10 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta.
Fattore trasferta
Il Napoli – scrive La Gazzetta dello Sport – è in testa alla classifica dei punti conquistati in trasferta e delle restanti sei gare, ben quattro le giocherà lontano dal San Paolo. Gli azzurri affronteranno Sassuolo, Inter, Torino e Sampdoria in trasferta; delle quattro, solo gli emiliani sono usciti indenni dal San Paolo rimediando un pareggio (1-1).
Il rendimento esterno è il migliore del campionato: solo 2 sconfitte (Atalanta e Juventus). Le quattro gare lontano da Fuorigrotta, quindi, fanno sperare nel sorpasso.