Pista tracciata, requisiti ben delineati: classe, talento, gioventù e sfrontatezza. Quella che ti permette di approcciarti alla Serie A scompaginando equilibri e aspettative, comunque rosee. Patrick Schick è la sorpresa vera di questo campionato, numeri sbalorditivi, persino eccezionali se rapportati al minutaggio al contagocce che Giampaolo ha garantito al classe ’96 ex Bohemians in questa stagione.
Giocate d’alta classe, abbinate a fisico e passo che ne fanno un giocatore duttile, capace di far male in qualsiasi posizione venga impiegato sulla trequarti avversaria. Un quadro esaustivo, che il Napoli ammira, come riportato già in esclusiva sulle nostre pagine (LEGGI QUI), pronto a piazzare il fendente decisivo.
Potrebbe, eccome, completare il pacchetto offensivo azzurro nell’estate che verrà, il primo nome in lista in caso di investimento importante in quella zona del campo. Un profilo vagliato, vivisezionato in ogni passaggio di questa sua prima parentesi nel belpaese. E che ha convinto.
Venticinque milioni di euro, questa la clausola rescissoria apposta al contratto del centravanti ceco l’estate scorsa. La cifra, chiavi in mano, con cui accaparrarsi un gioiello simile e bruciare l’ampia concorrenza che spazia dall’Italia alla Premier, passando per la Bundesliga.
Ma il tutto, come raccolto dalla nostra redazione, si scontra al momento con la volontà della dirigenza blucerchiata, intenzionata ad accelerare i tempi per rinnovare il contratto al suo gioiellino e alzare la clausola rescissoria, raggiungendo una cifra che oscilli tra i 35 e i 40 milioni di euro. Nei prossimi giorni è previsto l’incontro tra l’entourage del giocatore e la società doriana per discutere del prolungamento. Grandi manovre sotto la Lanterna, con il Napoli che attende. Da un mare all’altro, Schick alle pendici del Vesuvio è più di una suggestione.
Edoardo Brancaccio
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