Sulle pagine de Il Secolo XIX, Antonio Cassano è tornato a parlare con un interessante spunto sul suo futuro.
Fantantonio spiega di essere pronto a rimettersi in gioco la prossima estate, aprendo a diversi club del campionato italiano: “Mi alleno ogni giorno alla Riattiva di Chiavari per restare in forma e sopratutto per non prendere peso. Voglio ripartire tra un paio di mesi perché lo stimolo è forte e voglio tornare a volare. Pensavo che il campo mi mancasse di più, ma dentro di me so che si tratta solo di pochi mesi.”
Non è la prima volta che Cassano regala promesse (negli ultimi anni mai mantenute) simili al mondo del calcio, ma stavolta il suo appeal è decisamente calato. “Il Verona in Serie A mi intriga molto come il Bologna o l’Udinese, – spiega il talento barese – l’importante è che sia in Serie A perché posso ancora fare la differenza. Entella? È l’unica vera eccezione per cui accetterei la Serie B. Ho un bellissimo rapporto con il presidente Gozzi, fatto di grande amicizia, stima e affetto. Mi ha fatto proposte importanti per il presente e il futuro, come portare l’Entella in Serie A, che sarebbe l’unico miracolo che posso ancora compiere nella mia carriera. A Genova mi volevano ancora in tanti, anche il presidente Ferrero. Quindi deduco che sia stato Giampaolo a non volermi”.