Icardi poteva essere un giocatore del Napoli. No, non nell’ultima finestra di mercato, quando la società partenopea ha provato a strapparlo all’Inter ma all’inizio della sua carriera italiana. Parola di Nunzio Marchione, l’agente FIFA che portò in Italia Mauro Icardi e che ai microfoni di World Soccer Scouting ha svelato questo aneddoto.
Queste le parole dell’agente: “Quando era al terzo anno del Barcellona Rafinha gli aveva rubato il posto e a lui piaceva molto l’Italia. Il suo idolo era Batistuta e tifava proprio per l’Inter, aveva anche il poster di Zanetti in stanza. Quando lo portai in Italia il più veloce fu Riccardo Pecini, il capo osservatore della Sampdoria, che lo venne a vedere un paio di volte e lo soffiò alla concorrenza di Napoli, Roma e Palermo”.