Quagliarella: “Ho vissuto un incubo, non ero più sereno. Lo striscione dei tifosi del Napoli? Ne ho fatto un poster, mi hanno riempito il cuore”

Sabato sera andrà in onda uno speciale su Sky Sport de I Signori del Calcio, che vedrà come protagonista Fabio Quagliarella. L’edizione online de Il Mattino ne ha riportato alcuni stralci riguardanti il suo tormentato passato.

“Già un anno prima dal mio arrivo al Napoli mi sono arrivati dei lettere anonime, minacce, messaggi di ogni tipo a me ed ai miei genitori. Si parlava anche di camorra. Da quel momento è iniziato un vero e proprio incubo, non c’era più la serenità per giocare. Qualsiasi persona ti guardasse venivano dei dubbi. Non mi piace neanche ritornarci su, perché si tratta di riaprire una vecchia ferita che mi sono portato dietro per anni. Non si tratta di mesi”.

“Lo striscione dei tifosi del Napoli durante la sfida contro l’Atalanta? Ne ho fatto un poster e l’ho appeso in casa. Cosa devo dire? Non era dovuto nei miei confronti, ma mi ha riempito il cuore all’ennesima potenza”.