De Laurentiis: “Spero che Mertens resti, deve convincere sua moglie. Se dovesse chiedere la cessione non ci opporremo. Prossimi step lo stadio e un centro per le giovanili”

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato a margine della conferenza stampa che ha visto il rinnovo di Lorenzo Insigne con la società partenopea. Queste le sue dichiarazioni.

DE LAURENTIIS A MEDIASET:

“Siamo contenti di avere un giocatore con Insigne con noi. Ha fatto la trafila delle giovanili, e dopo il prestito al Pescara l’abbiamo ripreso facendone un punto fermo della nostra squadra. È diventato un giocatore più maturo, noi dobbiamo proseguire su questa strada. Prossimi step? Sicuramente lo stadio, un centro per le giovanili e il miglioramento della rosa.

Insigne e il cinema? Credo che ‘Piccolo grande uomo’ sia un film che gli si addice. Sono soddisfatto del percorso che stiamo facendo. Abbiamo preso una carta da un tribunale e l’abbiamo trasformata in una creatura che ad oggi è al sedicesimo posto del ranking UEFA.

Mertens? Mi auguro che rinnovi. Spero che non faccia nessun ‘colpo di testa’, ma soprattutto che riesca a convincere sua moglie che Napoli è una città bellissima in cui si vive molto bene. Sono dieci giorni che parliamo con i suoi avvocati, la nostra volontà è quello di tenerlo qui. Dobbiamo augurarci che esca il Sole, anche perché Napoli senza Sole non esiste. Speriamo solo che questo Sole si chiami Mertens. È un ragazzo per bene, oltre che un grande giocatore. Sa fare più ruoli e tutti alla grande. Mi auguro che resti con noi“.

DE LAURENTIIS A SKY:

“Siamo felici per il rinnovo di Insigne, ora possiamo dire che è una bandiera del Napoli. Nato e cresciuto nelle giovanili e che si è affermato anche in prima squadra. Grande giocatore e grande professionista, il fatto che sia napoletano è motivo di ulteriore gioia. Il paragone con Totti? Con questo contratto si è legato al Napoli, però non facciamo paragoni con altri. Noi amiamo Insigne, ci piace così com’è.

Sarri? L’ho scelto io, mi sono messo sulle spalle le critiche di tutta la città. Questa stima resiste e si è decuplicata, vista la sua capacità sul lavoro e le sue creative modalità di allenamento. Sa esprimere un bel gioco, ma serve del tempo per raggiungere quella perfezione che non ti faccia perdere nessuna partita.

Mertens? È un calciatore che mi piace, spero che resti. Ma se chiederà di andar via per motivi familiari non lo tratterremo. Lui è un attaccante eclettico, che sa far bene in più ruoli. Mi piace come giocatore e come uomo. Lo ritengo un grande professionista, vorrei trattenerlo con noi“.