Il rinnovo di Lorenzo Insigne non è stata la semplice firma di un pezzo di carta. Come prevedibile il presidente Aurelio De Laurentiis è stato un fiume in piena. Ha parlato di tutto. Del successo della trattativa, della situazione di Dries Mertens, dei progetti per il futuro. Ancora una volta il patron partenopeo ha esposto il suo punto di vista su un calcio, a suo dire, da riformare. Con il cambio dei vertici FIFA (Gianni Infantino) e UEFA (Aleksandar Ceferin) probabilmente l’intenzione è quella di lanciare un amo per modifiche condivise. La proposta della Superlega europea è oramai nota ma non ha trovato i favori del numero 1 della UEFA.
Questo post in breve
Il responsabile del settore innovazione FIFA Marco Van Basten in un famoso intervento di gennaio era stato chiaro. Serve una rivoluzione decisa del mondo calcistico. Il rapporto di De Laurentiis con i vecchi vertici del calcio mondiale, Platini e Blatter, era tutt’altro che idilliaco. Come dimenticare lo sfogo dopo la partita di Europa League contro il Dnipro dove furono chieste addirittura le dimissioni? Ma durante la conferenza per la firma del rinnovo di Insigne, il presidente azzurro sembrava strizzare l’occhio alla “nuova dirigenza” FIFA. De Laurentiis ha detto: “Sono favorevole all’uso della moviola in campo“. A questo ha parlato di “modifiche al tempo di gioco“. Un modello in generale più simile al basket per favorire lo spettacolo. Tutte parole che sembrano riecheggiare alcune delle proposte di Van Basten. Se questo sia un tentativo del numero 1 del Napoli per aprire un canale di dialogo con la FIFA lo scopriremo solo col tempo. Possiamo però provare già da ora ad analizzare alcune delle modifiche proposte.
Sul cambiare il numero di minuti di gioco e il numero di tempi la discussione sembra lineare. L’inserimento ad esempio del tempo effettivo garantirebbe la sensibile diminuzione delle perdite di tempo. Proposta per di più avanzata proprio da Van Basten. De Laurentiis ha anche insistito sull’aumento delle sostituzioni e della possibilità di utilizzarle in “stile basket“. Un numero maggiore di cambi ha sicuramente un effetto positivo (preservare i calciatori). Mentre lo stile basket cosa prevede? Se dovesse prevedere i cambi volanti allora potrebbe essere un problema: gli arbitri avrebbero il tempo effettivo di segnare i continui cambi? Ma ricordiamo che il calcio non è il basket. Se lo spettacolo è sicuramente il benvenuto, creare quattro frazioni di gioco sembra uno snaturamento pleonastico della partita. In fondo siamo tutti affezionati a quei 90 minuti.
Articolo modificato 23 Apr 2017 - 02:06