Si infrangono a Reggio Emilia le speranze del Napoli di superare la Roma? Forse sì, forse no. Ma se domani sera i giallorossi dovessero vincere a Pescara, si riporterebbero a +4 sugli azzurri, e il discorso, a cinque partite dal termine, sarebbe quasi chiuso.
Tanti, troppi, i punti gettati alle ortiche contro squadre di bassa caratura. Basti pensare che il Napoli ne ha regalati al Pescara, al Palermo, allo stesso Sassuolo, giusto per rimanere alla partita di oggi. Gli errori difensivi sono la costante di questa stagione, un elemento che ha purtroppo accompagnato la squadra di Sarri dall’inizio alla fine. Errori individuali, più spesso di reparto. Esattamente quello che è successo al Mapei. Perché non bastava la topica di Hamsik, che ha servito Berardi in occasione del gol del pareggio. Per non farsi mancare nulla, il Napoli ha sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare in occasione del secondo gol del Sassuolo, segnato da Mazzitelli.
Sul calcio di punizione battuto da Ricci dalla trequarti destra, la difesa partenopea si predispone in linea per provare a mettere subito in fuorigioco i calciatori del Sassuolo. Cannavaro però è più lesto di tutti, ma trova un grande Reina ad opporsi. Sulla respinta del portiere spagnolo, la frittata.
Che proviamo ad analizzare attraverso tre frame dell’azione:
Che il Napoli esprima il miglior gioco d’Italia, è un fatto. Che subisca gol incredibili, proprio come questo, ne è un altro: se si vogliono raggiungere obiettivi importanti, questi episodi dovranno essere un’eccezione, non una triste regola.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano