Uno degli agenti di Lorenzo Insigne, Fabio Andreotti, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc, durante Si Gonfia la Rete, programma radiofonico condotto da Raffaele Auriemma. Queste le sue parole: “Quando si parlano di contatti importanti, le trattative diventano un po’ più lunghe e più burrascose, però l’importante è che alla fine si sia definito il tutto e si sia fatta la cosa probabilmente più giusta, per la società Calcio Napoli e per Lorenzo. Sottolineo che parliamo di un calciatore che ha fatto una scelta di cuore e non di soldi“.
“Fare un contratto importante a 25 anni, al di là degli importi, con una società importante, che sta gettando le basi per mettere in piedi sempre di più progetti importanti, è un qualcosa di veramente importante. Dobbiamo apprezzare la coerenza del presidente De Laurentiis che tanti anni fa, disse che se il giocatore (Insigne, ndr) se lo conquistasse sul campo, ci sarebbero stati i presupposti per farlo diventare il Totti del Napoli e oggi direi che stiamo su quella squadra”.
“La richiesta importante iniziale che avevamo fatto al Napoli è stata basata sulle qualità del giocatore. Se non c’è la materia prima è inutile discutere. A volte mi fa sorridere quando vedo che, dei bravi procuratori, focalizzano tutta l’attenzione sulla loro bravura nel portare a casa un risultato. C’è sicuramente la capacità di un procuratore, ma se non c’è la materia prima, se non c’è il giocatore, certe trattative non possono essere portate a casa. Lorenzo è un esempio per i giovani, per tutti, è l’emblema di una persona che nasce in una famiglia molto umile e che a piccoli passi raggiunge delle vette importanti“.
“In qualche frazione di secondo è venuta l’idea o la sensazione che Insigne sarebbe potuto andare via dal Napoli, però, devo dire la verità, reputo De Laurentiis una persona intelligente e con delle idee molto chiare. Bisogna dargli atto che quando è andato via un campione, sono poi ripartiti progetti importanti. Il Napoli deve fare certamente tanta strada, ma la società si sta impegnando molto. Lorenzo rappresentava già in precedenza una colonna del Napoli e sarebbe stato impossibile andare via e anche Lorenzo, quando ancora il rinnovo non era vicino, non se ne capacitava”.
“Lorenzo per ieri è rammaricato. Il bottino pieno sarebbe stato un risultato importante. Il napoli meritava la vittoria, ha dimostrato di essere la squadra più forte e ieri la giornata è da identificare come una giornata sfortunata. Palo interno di Lorenzo, incrocio di Mertens, purtroppo qualche errore di qualche giocatore importante. Un po’ di delusione per ieri, ma con grande voglia di rimettersi in gioco per la prossima partita“.