Maurizio Pistocchi, giornalista sportivo di Mediaset Premium ed esperto di moviola, è intervenuto sulle frequenze di Radio Crc, durante la trasmissione Si Gonfia la Rete e ha rilasciato delle importanti dichiarazioni. Queste le sue parole: “Io delle partite analizzo sempre la gara e l’analizzo nei numeri, possesso palla, tiri in porta, occasioni create e, da questo punto di vista, anche ieri non c’è stata partita. La preponderanza nella partita, da parte del Napoli, è stata netta. Ci sono degli errori, però, che si ripetono, ma sono errori individuali e non di reparto. Se Hamsik di testa passa la palla direttamente ad un giocatore del Sassuolo, l’allenatore non può farci proprio niente. Se in altre partite succede che Reina prende un goal banale o che Ghoulam, invece di marcare dall’interno dell’area di rigore, marca dal davanti, sono cose che l’allenatore può insegnare fino ad un certo punto. Sono i giocatori che mettono in pratica la domenica le cose che vengono ripetute durante la settimana dall’allenatore. Questo dipende sempre dalla qualità individuale. Mi faccio sempre una domanda: come può migliorare i risultati il Napoli? Il Napoli senza Higuaìn, ha un punto in più rispetto all’anno scorso, mentre la Juventus, avendo speso 170 milioni di euro, ha solo 4 punti in più. Il Napoli, se vuole migliorare, deve crescere dal punto di vista societario, dal punto di vista dell’organizzazione e anche dal punto di vista individuale, perchè i quattro difensori titolari nel Napoli, a mio modo di vedere, non giocherebbero nella Juventus, quindi la differenza la fanno le prestazioni individuali“.
“Su Damato lascio stare, perchè ho abbastanza esperienza per poter capire, dall’inizio della partita, che direzione prende l’arbitraggio. Se un arbitro inizia negando un clamoroso calcio d’angolo che hanno visto tutti i 18mila spettatori, negando un calcio di punizione dal limite che hanno visto tutti i 18mila spettatori e negando un calcio di rigore abbastanza netto, a mio modo di vedere, non è in giornata“.
“Discorso fatturato? Se si guadagnano 250mila euro all’anno, ci si può permettere una casa da 5mila euro al mese. Se si guadagnano 80mila euro l’anno, non ce la si può permettere. Il discorso è molto semplice. Il fatturato ti consente di avere una rosa di giocatori che sono dei campioni, ti può consentire di tenere in panchina Marchisio, Dybala, a seconda delle situazioni. Questo è il discorso del fatturato. Il progetto tecnico può e deve necessariamente dipendere dalla qualità dei giocatori che hai a disposizione. Nessun osservatore o opinionista italiano, a conclusione della campagna acquisti, la scorsa estate, avrebbe scommesso mille lire sul fatto che il Napoli alla 33esima giornata avesse gli stessi punti della stagione precedente”.
“Il Napoli sicuramente ha sbagliato qualcosa a livello di mercato, l’ho detto già più volte. Quando hai un tipo di gioco che richiede una prima punta che leghi il gioco con i centrocampisti e prendi Pavoletti, vuol dire che non hai centrato il tuo vero obiettivo, non hai preso il giocatore giusto. Su Maksimovic, che ha grandi qualità, sono molto sorpreso, perchè evidentemente fa fatica ad inserirsi in un meccanismo difensivo diverso”.
“L’80% dei goal che ha subito il Napoli, dopo averli rivisti tutti, sono clamorosi errori individuali. Secondo me bisogna migliorare individualmente il settore difensivo, ci vogliono dei difensori più bravi. Nella classifica dei tiri subiti il Napoli è secondo solo alla Juve, quindi significa che non concede tante palle goal, ma in proporzione alle palle goal concesse il Napoli ha subito troppe reti e la problematica chiaramente sta lì. Quando vedi Hamsik fare un errore come quello di ieri, capisci che sono errori individuali, perchè tutti sanno che la palla va rinviata lateralmente”.
“La difesa è già migliorata nelle ultime giornate con Strinic, che fa meno sciocchezze di Ghoulam. Bisogna verificare se Albiol, l’anno prossimo, possa essere ancora un titolare di questa squadra. Non capisco una cosa: perchè quando un allenatore parla di una partita dominata, di occasioni da goal, pali e di un rigore non concesso, si dice che sono alibi. Quando lo dice una squadra che ha vinto sono motivazioni, quando lo dice una squadra che non ha vinto sono alibi. Io guardo il gioco e quando vedo il Napoli vedo un grande calcio“.