Arek Milik è tornato al gol contro il Sassuolo. Dopo il lungo stop si è inserito pian piano, fino a trovare nuovamente la rete domenica scorsa.
Ma è il caso di far rientrare Milik nella formazione titolare? Il Mattino lo ha chiesto a Aldo Serena in una lunga intervista: “Milik è un buonissimo attaccante, ma potrà puntare alla titolarità solo l’anno prossimo. Fino alla fine della stagione Mertens non si tocca. La rete del polacco col Sassuolo è stata importantissima. Quando ti infortuni per lungo tempo ti vengono moltissimi dubbi, poi l’exploit di Mertens ha reso la sua assenza indolore, e lui non ci sarà rimasto benissimo. So che ci ha messo grande impegno per recuperare. Un gol sicuramente può cambiare le cose dal punto di vista morale. Dal punto di vista delle gerarchie, invece, non credo“.
Sul trio titolare azzurro: “Per il finale di stagione punterei sull’attacco Insigne-Mertens-Callejon. Milik dovrà essere bravo a sfruttare le occasioni a gara in corso, anche giocando solo una frazione di partita si può essere decisivi. E’ difficile che Sarri cambi attacco nelle ultimissime partite della stagione“.
E ancora: “Fortunatamente io non ho avuto infortuni gravi come quello di Milik. Però ne ho avuti diversi molto seri, tra fratture di ossa e rottura del menisco. Inizialmente fai fatica, un episodio è fondamentale per ritrovare se stessi. Milik lo ha trovato col gol di domenca. Per ora sarà una pedina importante a gara in corso. Nel ritiro estivo, però, potrebbe convincere Sarri a rimetterlo titolare. Lui è un centravanti d’area come lo ero io, dal fisico imponente. Lui si muove in maniera moderna, ha un ottimo sinistro e si applica molto. Ha bisogno di una squadra che lo sostiene, devo dargli molti palloni in area di rigore. E’ completo ma può migliorare ancora. Può essere utile appoggiarsi a lui per uscire dalla propria metà campo, ma il Napoli raramente incontra queste difficoltà. Ecco, a Madrid contro il Real il miglior Milik sarebbe stato importantissimo“.
Infine: “Se contro la ‘mia’ Inter schiererei Milik da primo minut? Ripeto, difficile che Sarri cambi l’attacco in questo finale di stagione. Non ha bisogno dei miei consigli e non toccherei nemmeno io il trio titolare. Specie contro una squadra poco equilibrata e che vive un momento di difficoltà come l’Inter, che ha comunque le potenzialità per mettere in difficoltà gli azzurri“.
Articolo modificato 25 Apr 2017 - 09:00