Carlo Tavecchio, presidente della Figc e della giuria del Premio Bearzot, ha rilasciato alcune dichiarazioni, riportate dell’ANSA, per complimentarsi con il vincitore Maurizio Sarri.
Tavecchio ha esaltato le origini calcistiche del tecnico del Napoli: “Viene dal mondo dilettantistico e quando si parte da una base del genere, fatta per lo più di volontariato e impegno sociale, i grandi risultati che arrivano nel mondo del professionismo valgono ancora di più“.
A chi gli ha chiesto come vedrebbe Sarri nei panni di allenatore della Nazionale italiana, il presidente della Figc ha risposto: “Attualmente dobbiamo pensare a qualificarci per i Mondiali e non penso servano alternative a Ventura. In futuro, però, mai dire mai. La vita dà a tutti delle possibilità e mi auguro che anche Sarri possa averne una del genere“.
Tavecchio, poi, ha dichiarato che l’allenatore del Napoli gli ricorda “come innovazione Sacchi, umanamente Herrera, un uomo di pugno e rigore“.
Oltre al premio in sé, dunque, anche una carrellata di meritati complimenti per Maurizio Sarri.