Il tecnico dell’Inter Stefano Pioli ha parlato in conferenza alla vigilia di Inter-Napoli. Queste le sue parole, raccolte dalla nostra redazione.
Giusta mentalità. “Abbiamo lavorato bene, concentrandoci sulle situazioni che ci stanno penalizzando. Ho visto
la voglia e la tensione giusta per cercare di superare un momento delicato. Abbiamo capito che serve trovare continuità ed iniziare la sfida con attenzione per tutta la durata dell’incontro. Ho allenato delle persone consapevoli della situazione, che le ultime prestazioni non ci appartengono”.
Calo. “Non è stato un calo fisico, c’è stato un dispendio di energie, ma da i dati che abbiamo non ci sono stati cali particolari. Nelle ultime partite è mancata la continuità. Ora dobbiamo sentirci tutti dei leader, pretendendo il massimo da tutti”.
Napoli. “La distanza dal Napoli è ampia, hanno avuto più continuità di noi. Hanno qualità, organizzazione ed allenata bene. In questi due anni sono stati fatti innesti mirati. Per lunghi tratti siamo stati di alto livello, abbiamo valori e dobbiamo solo dimostrarlo. La fase offensiva azzurra è di livello altissimo, ma noi non ne siamo lontani. Bisogna giocare meglio di loro, servono idee, intensità e compattezza. Sarebbe grave non mantenere le distanze, perché con la loro qualità ti fanno veramente male. Il Napoli da qualche anno è una squadra solida e può programmare un percorso tecnico”.
Voglia di reagire. “Mancano 5 partite importanti, ma i bilanci vanno fatti a fine stagione. Abbiamo il dovere di crederci fino alla fine; io mi sto concentrando sul lavoro ed è quello che la squadra sta facendo, ma siamo responsabili del nostro calo. Abbiamo un’occasione di dimostrare che squadra siamo. C’è una strategia ben chiara e voglio assoluta convinzione. Io sto bene, anche se ho pochi capelli (ride, ndr). Il calcio è questo, a volte ti dà, a volte ti toglie. Non ho mai pensato alle dimissioni. Si parla tanto del futuro e poco del presente, noi abbiamo questo dovere. Saluterò il chairman come ho sempre fatto, ma domani c’è la partita. Dopo un momento delicato la prossima partita serve per dimostrare il nostro valore; più l’avversario è forte più è stimolante. La società mi sostiene sempre per svolgere le mie mansioni: sia dia il tempo di programmare, porterà l’Inter ad essere nuovamente una squadra di livello”.
Effetto San Siro. “I tifosi ci hanno sostenuto e vogliono quello che desideriamo anche noi. Ci daranno sicuramente una mano”.
Articolo modificato 29 Apr 2017 - 14:27