Leo Messi sembra essere tornato quello a cui siamo stati abituati: nelle ultime sei gare ha realizzato 8 reti (quattro
doppiette, di cui una decisiva col Real per riaprire la Liga), ed ora è in fuga anche per la Scarpa D’oro. La pulce con 33 reti in 31 gare di Liga ha una media realizzativa incredibile: 1,06 gol a partita. Sessantasei punti per il numero 10 del Barcellona.
L’unico che sembra davvero riuscire a reggere il passo è Bas Dost, centravanti olandese dello Sporting Lisbona, che con 31 gol in 28 partite (62 punti, quattro in meno di Messi) vanta la media realizzativa più alta d’Europa, 1,11 gol a partita, l’unico che in questa speciale classifica si trova sopra Messi.
Terzo Robert Lewandowski dopo la doppietta con il Wolfsburg che ha contribuito al trionfo in Bundesliga del Bayern Monaco. Per il polacco sono 28 i gol in 30 partite di Bundesliga, media realizzativa di 0,92 e 56 punti nella classifica per la Scarpa D’oro.
Seguono Pierre-Emerick Aubameyang (27 reti in 29 partite di Bundesliga, 54 punti) e Luis Suarez (26 reti in 32 partite). Nelle prime dieci posizioni anche delle conoscenze della Serie A, e perfino un italiano: Andrea Belotti, che insieme ad Edin Dzeko e Mauro Icardi, (rispettivamente con 25 reti per i primi due e 24 per l’argentino) conferma che quest’anno nella massima categoria italiana siamo tornati ad avere parecchi bomber.
Chiudono la speciale top ten Romelu Lukaku dell’Everton, con 24 reti in 34 gare di Premier League e Edinson Cavani. Il Matador con 31 gol in 33 presenze di Ligue 1 è il secondo attaccante più prolifico dopo Messi, ma paga il fatto di non giocare in una lega in cui il coefficiente non è di 2, ma di 1,5. L’azzurro Dries Mertens è 13° (22 gol), a due lunghezze dalla top ten.
Infine una curiosità: il biancoceleste Ciro Immobile (20 gol in 32 partite) si trova in quindicesima posizione, e la condivide nientemeno che con Cristiano Ronaldo, autore di 20 gol in 26 di Liga. Non resta che godersi il finale di stagione per scoprirlo.
IL GRAFICO (transfermarkt):
Articolo modificato 2 Mag 2017 - 20:31