Lorenzo Insigne s’è preso il Napoli. E lo ha fatto in grande stile, con un rinnovo annunciato in pompa magna e a suon di goal e prestazioni. La Gazzetta dello Sport scrive in merito all’attaccante azzurro:
“De Laurentiis s’è dovuto arrendere alla richiesta del giocatore, perché il mancato accordo l’avrebbe reso impopolare ed avrebbe potuto scatenare il disappunto dei tifosi. Per quanto non sia ancora il capitano, in campo e nello spogliatoio è lui il giocatore più rappresentativo, quello che insieme con Pepe Reina sa elevarsi a sostegno del gruppo. La metamorfosi è avvenuta nel corso della stagione in corso, quando si è convinto delle proprie qualità e si è reso conto che sarebbe potuto essere la nuova bandiera del club.
C’è una clausola morale che il giocatore ha chiesto al club, a prescindere dal rinnovo: l’impegno a costruire un Napoli sempre più competitivo e, possibilmente, vincente. Lorenzo Insigne vuole essere il simbolo del nuovo corso napoletano, quello che dovrebbe portare al terzo scudetto anche se Maurizio Sarri ha dichiarato che, al momento, non è programmabile. Di certo, Insigne avrà avuto garanzie precise sul potenziamento della squadra, perché lui vuole vincere per sé stesso e per la città. Intanto, anche il c.t Gianpiero Ventura si è convinto che la nazionale non possa fare a meno del napoletano, il cui talento avrebbe intrigato mezza Europa se il giocatore non avesse deciso di legare la sua carriera al Napoli”.