L'ARCIERE CALAIO' - Il ricordo più bello legato all'ex attaccante del Napoli Emanuele Calaiò è proprio la sua splendida esultanza dopo i gol: una freccia scoccata verso la curva, occhi emozionati ed un sorriso di chi h vissuto l'azzurro con passione e dedizione.
Emanuele Calaiò, ex attaccante del Napoli, dal 2005 al 2008 con annessa parentesi azzurra di sei mesi anche dal gennaio al giugno 2013, e ora in forza al Parma in Lega Pro, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc, durante Si Gonfia la Rete di Raffaele Auriemma, e ha rilasciato delle importanti dichiarazioni. Queste le sue parole:
“Sabato è stato un peccato, perchè il Torino poteva beffare la Juventus. Vincere il derby per il Toro sarebbe stato importantissimo, un evento, però purtroppo Higuaìn ha tirato fuori dal cilindro un’altra giocata da campione ed è stato 1-1. Il Napoli con il Cagliari, invece, ha fatto il suo vincendo e avvicinandosi sempre di più al secondo posto, però con la vittoria di ieri della Roma, il sorpasso è rimandato“.
“L’esplosione di Mertens? Tutto dipende molto dalle caratteristiche del Napoli. Il Napoli non è una squadra che gioca con molti cross o palle alte, gioca sempre palla a terra e ha un gioco tra i più belli d’Europa. Tutto questo è sicuramente merito di Sarri. Penso che un giocatore come Mertens, forte tecnicamente e veloce, anche se bassino di statura, può giocare dappertutto. Adesso si è trovato come falso nueve ed è impossibile metterlo esterno o comunque non fargli fare la punta, perchè sta avendo un rendimento incredibile. Mertens deve ringraziare molto l’intuizione ed il lavoro di Sarri e sicuramente, fino a fine anno, il ruolo di punta centrale titolare sarà suo. Per il prossimo anno non saprei”.
“Io penso che il sorpasso alla Roma sia rimandato, perchè il Napoli ha l’opportunità di fare un filotto e di vincere da qua alla fine tutte e tre le partite. Adesso il Napoli mentalmente e fisicamente sta bene e può farcela. Naturalmente bisogna sperare che la Roma faccia qualche passo falso ed il passo falso può essere con la Juve. Il Napoli deve essere bravo eventualmente ad approfittarne”.
“Il Napoli deve andare a giocare a Torino come ha sempre fatto in tutte queste partite di campionato. Imporre il proprio gioco, così come ha fatto sempre con Juve, Milan, Inter, Roma. Il Napoli è la squadra che gioca meglio, ha un grande possesso palla e ha giocatori in avanti che possono far male in qualsiasi momento. Deve andare a Torino con la consapevolezza di una grande squadra, una squadra che gioca bene a calcio e può far goal in qualsiasi momento. E’ vero che il Torino in casa ha fatto tanti punti, ma è una squadra che comunque soffre giocatori brevilinei, veloci e tecnici e quindi il Napoli può dire tranquillamente la sua e spuntarla. Se gli azzurri giocano come stanno giocando in questo momento posso vincerla, anche perchè il Torino ha sprecato molte energie nel derby e secondo me qualcosa pagherà”.
Articolo modificato 8 Mag 2017 - 19:29