L'uomo copertina della Primavera azzurra è senz'altro lui: Antonio Negro. L'attaccante classe '98 è stato il grande protagonista della scorsa stagione, chiusa con la vittoria del titolo di capocannoniere del girone C, con la bellezza di 22 gol realizzati. Un'enormità se consideriamo il campionato di basso livello condotto dalla squadra partenopea. Lui però è cresciuto tantissimo. Sia fisicamente che tatticamente, tant'è che la società ha provveduto a blindarlo con un contratto da 5 anni e Maurizio Sarri l'ha già testato in ritiro a Dimaro, oltre che in vari allenamenti svolti in quel di Castel Volturno. La nuova stagione non è cominciata sulla straordinaria scia della scorsa: 4 gol in campionato, 1 in Youth League e 1 in Coppa Italia il suo score. Troppo poco per un bomber come lui, a cui però vanno aggiunti tanti assist e giocate utili per i compagni. Vanno migliorati alcuni aspetti personali che spesso l'hanno limitato. Il talento però è indiscusso, così come i margini di miglioramento che sembrano infiniti. Il Napoli crede tantissimo in lui, così come i compagni e il tecnico Saurini. La qualificazione ai playoff in campionato passa, soprattutto, dalla sua volontà e dalle sue prestazioni. Senz'altro Negro ha tutte le potenzialità per diventare il centravanti della prima squadra del futuro.
In una stagione fallimentare per il Latina, condannato ad una retrocessione in Lega Pro da qualche giornata è arrivata una bella soddisfazione per un giovane calciatore di proprietà del Napoli.
Da segnalare anche la rete degli umbri di un altro giocatore di proprietà del club partenopeo: Jacopo Dezi.
Articolo modificato 14 Mag 2017 - 01:13