BARRECA NAPOLI/ Eppur si muove, gira, ruota. Vorticosamente. Il mercato del Napoli non è fermo, che sia il campionato aperto o chiuso. C’è tanto da programmare. Quindi meglio muoversi d’anticipo, calcolare le mosse alla perfezione per sbaragliare la concorrenza prima ancora che essa si materializzi. Le esigenze del Napoli sono note: prima i titolarissimi, da confermare in blocco. Poi un terzino ambivalente, un’ala, un portiere. Piccoli tasselli da inserire in un mosaico già bellissimo quanto incompleto. E se dovesse partire qualcuno, pazienza. Ci sarà il dovere morale di fare senza. E fare bene.
Prima un terzino, quindi. Come Barreca, su cui il Napoli ha messo gli occhi. Classe ’95 nel giro della Nazionale Under 21, il giovane Antonio sta disputando una stagione più che positiva, malgrado le recenti panchine accumulate. Conta già 29 presenze stagionali con la maglia del Torino. E proprio ai granata di Cairo, con cui i rapporti sono buoni o quasi, il Napoli l’ha richiesto. Un semplice pourparler, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, giusto per sondare il terreno, per testare il calore dell’acqua.
Una situazione che, per evolversi, necessiterà di maggiori certezze in uscita. Barreca è uno dei papabili insieme a Mario Rui per la corsia sinistra, ma le due situazioni sono indissolubilmente legate a quella di Ghoulam. Se l’algerino rinnovasse il proprio contratto, a partire sarebbe Strinic. Dentro, allora, uno tra Barreca e Mario Rui. Gente che del calcio italiano se ne intende e che ha la fame giusta per il salto di qualità. Ipotesi, quella della permanenza di Faouzi, che ora appare più concreta. A dimostrarlo sono le sue parole odierne a Radio Kiss Kiss (LEGGI QUI).
Se diversamente Ghoulam dovesse fare le valigie e salutare, il nome da scegliere sulla lista, da barrare con una “x” sulla casella, sarebbe quello di un top. Grimaldo, probabilmente.
Ma i contatti, seppur timidi, con il Torino, sono reali. C’è anche Zappacosta nel mirino, per cui il Napoli ha tentato l’approccio diretto con Cairo. Il suo nome, però, è subordinato a quello di Andrea Conti, di cui Giuntoli è follemente e calcisticamente innamorato. A tal punto da infischiarsene della spietata concorrenza sul talentuoso esterno dell’Atalanta. Il Napoli, insomma, dà l’impressione di voler tentare il tutto per tutto per il prodigio da otto goal in campionato. In caso dovesse sfumare il colpo da Bergamo, Zappacosta balzerebbe in pole position. Un opzione comunque remota, perché Cairo non ha intenzione di privarsi dei suoi due esterni difensivi.
Esatto: in casa Toro resistono le barricate. Cairo ha rifiutato cortesemente gli interessi del Napoli, complici le ambizioni europee e la volontà di rendere Barreca un punto fisso nella nuova stagione. Un semplice pourparler, però, c’è stato. Un interesse che non si è manifestato nella sua interezza. Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, infatti, Giuntoli non ha avuto contatti con l’agente del ragazzo né tanto meno l’ha messo a conoscenza della richiesta fatta al Torino. Anima in pace, per ora. Barreca al Napoli sarebbe una splendida suggestione, un’idea nata dai bollori primaverili ed estivi. Ma sembra tramontata. E una suggestione – almeno per ora – è destinata a rimanere.
Vittorio Perrone
(Twitter: @pervi97)
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Articolo modificato 18 Mag 2017 - 17:09