In un’intervista concessa a Il Mattino, Ruud Krol, ex difensore del Napoli, ha rilasciato importanti dichiarazioni in merito al gioco sviluppato dalla squadra di Maurizio Sarri: “Mi strega di Sarri quella vocazione al gioco offensivo che sta facendo scuola non solo da voi in Italia. E che nessuno sa davvero riprodurre e che in pochi riescono a contrastare: c’è un’intera squadra che corre in avanti per lasciarsi alle spalle gli avversari, e tutto questo trasmette un senso liberatorio di gioia”.
Sui problemi in difesa: “Il motivo mi è chiaro: quante volte l’attaccante della Fiorentina, anche se da solo e circondato dai difensori azzurri, è riuscito ad andare al tiro verso Reina? Troppe volte, considerando spesso che la difesa era lì, schierata, in 15-18 metri. E allora, è chiaro che il Napoli deve migliorare in questo tipo di attenzione. È travolgente quando ha il possesso di palla. Ma quando non ce l’ha, non è dello stesso valore”.
Sul suo azzurro preferito: “Insigne e Mertens. Il belga se decide che deve fare la punta è irresistibile nello scatto e nel tiro, se fa il rifinitore è straordinario negli assist”.
Sulla Champions League: “È evidente che quella è una manifestazione che toglie molte energie, ma ormai tutti i grandi club devono abituarsi a lottare sia in campionato che in Champions. E il Napoli è ormai un grande club e deve abituarsi”.