PRIMAVERA NAPOLI/ Il tempo dello sgomento è finito. Trepidazione, attesa e tanta voglia di ripartire sono i sentimenti che prevalgono nell’ambiente Primavera. La stagione è finita nel peggiore dei modi, il Napoli non è riuscito a conquistare nemmeno un punto da marzo in poi e il tanto cullato sogno play-off è svanito. Restano a bilancio una Youth League dignitosa e un torneo di Viareggio che avrebbe potuto – se la sorte non si fosse frapposta – regalare qualche soddisfazione in più.
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Bilancio controverso, dunque. Ma rimuginare è un’arte che non porta frutti, a meno che non serva per correggere. In questo caso serve per rifondare. Sì, la Primavera andrà incontro ad un altro stravolgimento nella rosa. Necessario quanto logico, per ragioni d’età e di regolamenti.
Il blocco dei ’98 (e i reduci ’97) dirà addio all’avventura nelle giovanili per tentare il salto nel calcio che conta. Tra Lega Pro e Serie D, molti partiranno con un biglietto di sola andata, altri con la possibilità – un giorno – di far ritorno alla base. A parametro zero andranno via i fuoriquota De Simone e Granata, che hanno mercato nelle categorie inferiori. Addio anche ai meno utilizzati: Migliaccio, Ritieni, Daddio e gli altri.
Nel gruppo dei ’98 c’è però qualcuno in odore di conferma. Il Napoli intende blindare D’Ignazio, Milanese e Liguori. Forse Otranto. Per poi decidere il loro futuro. Con una proposta per restare da fuoriquota a far da chioccia ai nuovi, probabilmente. Gran parte del peso della decisione ricadrà sui ragazzi interessati: Liguori, per citarne uno, ha mostrato l’intenzione di partire per assaggiare il calcio che conta.
Saluterà anche uno dei due portieri. Giovani (entrambi classe ’99), promettenti, già maturi. Schaeper e Marfella hanno disputato una stagione positiva, con un’alternanza quasi perfetta che ha ottenuto i risultati sperati. Marfella, arrivato dalla Puteolana nel 2016, è il più accreditato per andare a saggiare le categorie inferiori. Perché ha reso meglio e appare più pronto di Schaeper, che avrà un’ulteriore chance con la Primavera.
Infine, ma non per priorità o necessità, qualche elemento sarà aggregato dall’Under 17. In questo periodo la squadra si sta allenando sotto gli occhi di Saurini, che sceglierà insieme a Grava i migliori prospetti. Le valutazioni saranno fatte a tempo debito, ma i primi nomi iniziano a trapelare: oltre a Gaetano (già in pianta stabile in Primavera da gennaio), potrebbero essere promossi Micillo, Bartiromo, Senese ed Energe. I quattro hanno già avuto modo di assaporare – dalla panchina – la prospettiva della Primavera nella stagione corrente.
Tempo di valutazione, prima di iniziare il lavoro vero. C’è da rifondare, mandare in prestito e sperare che i ragazzi tornino alla base più forti di prima. Un sincero in bocca al lupo va fatto a tutti i membri dell’attuale rosa che partiranno – in prestito o in via definitiva – alla volta del calcio dei grandi.
Vittorio Perrone
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Articolo modificato 1 Giu 2017 - 23:49