Tempo di mercato vuol dire anche tempo di procuratori. Anche loro sono i protagonisti del calciomercato mondiale. C’è chi è più bravo, chi meno, e, anche in base alla bravura, i guadagni cambiano. Ma a quanto ammontano?
Oggi è possibile saperlo, grazie all’art.8 sulla trasparenza, che impone alla FIGC di pubblicare i compensi dei procurati sportivi, e, quindi, le spese di ogni società della serie A, per ciò che concerne l’anno procedente all’attuale. In questo caso, dunque, sono stati forniti i guadagni dell’anno 2016, e più precisamente dal 1 gennaio al 31 dicembre.
In totale, le squadre di serie A hanno pagato ai procuratori quasi 200 milioni di euro, 193,3 per l’esattezza. La media è di circa 9,6 milioni per società, ma, chiaramente, c’è chi ha speso decisamente di più e chi decisamente di meno.
Tra quelle che hanno sborsato più soldi vi sono Fiorentina, Inter, Juventus, Milan e Napoli, che da sole hanno speso ben 115 milioni dei 193 complessivi.
La squadra che ha impinguato maggiormente le tasche dei procuratori è, come prevedibile, la Juve: più di 51 milioni euro sono stati versati dai bianconeri. Subito dopo le due milanesi, con l’Inter che ha sfiorato i 24 milioni e il Milan con 15,5 milioni.
Al quarto posto ecco il Napoli, con 12,9 milioni spesi. A poche migliaia di euro di distanza si piazza la Fiorentina. Anche il Torino in doppia cifra, con i suoi 10,8 milioni e sorpresa generale.
Fa strano l’esclusione della Roma, che non ha superato gli 8,7 milioni, e, soprattutto, quella della Lazio, che non è arrivata nemmeno a 1 milione di spesa! Solo 723mila gli euro versati ai procuratori, finendo così all’ultimo posto di questa speciale classifica.
Non sempre ciò che si immagina corrisponde alla realtà dei fatti, e la Lazio lo conferma. Certo è che il pensiero comune sugli introiti dei procuratori sportivi è vero. Quanto guadagnano? Tanti “mila” euro.