Si è svolto ieri al Centro Antares di San Nicola La Strada (CE) il congresso “La gestione della salute dell’attività sportiva” promosso dallo staff sanitario del Napoli, capitanato dal prof. Alfonso De Nicola. Nel corso della giornata è stata premiata la squadra dei consulenti medici e sono stati illustrati dati statistici del quadriennio 2013-2017 che incoronano il Napoli in assoluto come la squadra leader per il minor numero di infortunati e indisponibili della Serie A.
I numeri parlano chiaro per lo staff medico del Napoli: vincitore dello scudetto e leader in senso assoluto nel quadriennio 2013 – 2017 per il minor numero di infortunati e indisponibili in serie A.
Risultati importanti nel calcio si ottengono grazie alla prevenzione, alla ricerca, alla competenza, all’innovazione e al gioco di squadra: da anni l’equipe (tre medici e cinque fisioterapisti) si avvale anche di illustri consulenti, specialisti e professori universitari. È quanto emerso oggi nel corso del congresso “La gestione della salute nell’attività sportiva” tenutosi al Centro Antares di San Nicola La Strada, responsabili scientifici Alfonso De Nicola e Raffaele Canonico.
Il Napoli è nettamente in testa rispetto agli altri team della serie A (come mostra il grafico sottostante, ndr) considerando il numero di infortunati (63) e indisponibili (264) rispetto al totale delle gare disputate (210) dal 2013 al 2017. Seguono Fiorentina, Inter e Genoa. Fanalino di coda Milan (609 indisponibili e 150 infortunati in 175 gare) e Lazio (578 indisponibili e 177 infortunati in 188 gare).
ECCO IL GRAFICO:
L’assenza di infortunati e di indisponibili vuol dire preservare il capitale umano, garantire la migliore rosa in campo e a fine campionato tutto ciò può fare la differenza. Lo sa la SSC Napoli che da 12 anni con lo staff medico diretto da Alfonso De Nicola, in collaborazione con Enrico D’Andrea e Raffaele Canonico e il supporto di validissimi fisioterapisti (Massimo Buono, Giovanni D’Avino, Fabio Sannino, Marco Romano e Marco Di Lullo) fa del suo metodo basato sulla prevenzione uno dei punti di forza.
Un sistema di gestione dell’atleta, spesso personalizzato, che consente, grazie a professionalità, esperienza ed empatia, di ottimizzare le metodologie di lavoro.
Dopo la parte scientifica relativa alle “patologie muscolari e articolari, riabilitazione e nutrizione” il congresso è continuato con la premiazione degli staff medici delle varie squadre (serie A, settore giovanile…), di tutti i consulenti con la consegna di circa 60 targhe assegnate a medici, professori, aziende, sponsor e la presentazione dei dati statistici. A conclusione l’intervento del Prof. Antonio Giordano (Temple University di Philadelphia) con la lettura magistrale sul tema: Ambiente e stili di vita: patologie.