A proposito di bandiere. Donnarumma ha fatto rumore, fin troppo forse. Aveva giurato amore eterno, se ne andrà con le maledizioni della piazza rossonera dopo aver rifiutato un rinnovo di contratto multimilionario. A proposito di bandiere, che in casa Napoli non mancano.
C’è Hamsik, che ha mantenuto le promesse fatte a parole dal portiere del Milan. Insigne. E Maggio, una bandiera che s’è ammainata ma che – in un futuro non troppo lontano – continuerà a sventolare nel cuore dei tifosi.
Perché c’è un’altissima probabilità che Maggio saluti Napoli da qui alla fine del mercato. In silenzio, come ha vissuto gli ultimi anni. 11 presenze totali in stagione, quanto basta per scatenare polveroni mediatici infiniti.
Macché, Maggio ha accettato le decisioni dell’allenatore e anzi ci ha messo anche la faccia quando c’era da motivare il gruppo. Nove anni dopo è il momento di dirsi addio, o arrivederci.
Questo post in breve
In pole position c’è il Verona, fresco di promozione in Serie A e tra l’altro allenato da Fabio Pecchia, già vice di Benitez a Napoli. Non una novità per Maggio, che nel biennio iberico ha collezionato 73 presenze.
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, la pressione del Verona sul Napoli c’è. I piani alti, però, non hanno ancora contattato l’entourage di Maggio. “Non ho mai parlato con il Verona” è la perentoria dichiarazione rilasciata da Massimo Briaschi, agente del ragazzo, ai nostri taccuini.
Il primo ostacolo sarebbe infatti lo stipendio: attualmente Christian percepisce 1,1 milioni a stagione con il contratto in scadenza il 30 giugno del prossimo anno. Sicuramente, a 35 anni, dovrebbe abbassare le proprie pretese. In virtù soprattutto della sua volontà di giocare con continuità.
Il Napoli, dal canto suo, è ben disposto a liberarlo a zero o in cambio di un piccolo indennizzo. Ma prima dovrebbe (e questo è quasi un consiglio) cautelarsi con un sostituto. Foket è, o meglio, era la pista più calda, ma si è raffreddata quando l’Atalanta ha messo la freccia.
Sì, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, i nerazzurri hanno superato il Napoli e si sono portati in netto vantaggio nella corsa al terzino belga. ADL e soci hanno infatti mollato la presa, indaffarati come sono sulla situazione portiere.
Insomma, la sensazione è che la trattativa Maggio-Hellas possa seriamente andare in porto, ma non subito, soltanto quando il Napoli darà l’ok definitivo all’operazione. Soltanto quando – insomma – avrà chiarito le idee e avrà puntato un degno rincalzo di Hysaj.
A cura di Cristiano Corbo e Vittorio Perrone
Articolo modificato 16 Giu 2017 - 17:42