Argomento principe, il primo nodo da sciogliere. Poi sarà domino, naturale, con tutte le caselle che gradualmente troveranno il proprio posto. Il futuro dei pali partenopei è il rebus principale in questo primo scorcio di mercato a fari spenti: da chiarire la posizione di un giocatore che non è solo atleta, ma è leader e simbolo del gruppo. In un nome e un cognome: Pepe Reina.
I colleghi di Repubblica fanno il punto sull’argomento più intricato di quest’estate partenopea: tratteggiando un quadro molto esaustivo. Maurizio Sarri, così come l’intero gruppo, spingono per la permanenza. Con la prospettiva migliore di trovare un giovane talento a cui affiancarlo, favorendone l’apprendistato. L’intero spogliatoio, neanche a dirlo, non vuole neanche prendere in considerazione l’addio del classe ’82 di Cordoba. Troppo importante in quel mosaico di equilibri che vanno ben oltre il suo apporto – già importante – tra i pali e nei meccanismi di gioco.
C’è, però, da prendere in considerazione anche la volontà del diretto interessato. Reina non vuole restare a scadenza e spinge per l’accordo sul rinnovo. In quest’ottica, dunque, l’incontro previsto la prossima settimana con il manager iberico Quilon sarà essenziale.