Adam Ounas, ala sinistra del Bordeaux dal 10 Dicembre 2015, è nato in Francia ma ha la nazionalità algerina. Il suo procuratore si chiama Henri Zambelli, Adam è il suo assistito di maggior spessore, e se sarà il primo acquisto ufficiale del Napoli è anche grazie al suo lavoro, rispettoso della scelta del giocatore. Dopo i recenti fatti di attualità, inquadrare chi gestisce la procura di un giocatore risulta ormai necessario.
Per l’algerino il Napoli è arrivato ad infrangere il muro dei 10 milioni: la base dovrebbe essere vicina ai 12, con bonus che
Tre reti messe a segno in 26 presenze di Ligue 1, una doppietta ai danni del Lille il 25 febbraio ed un gol il 5 Maggio contro il St Etienne, decisiva ai fini del risultato finale. Vanta anche un sigillo in Coupe de Ligue ad Ottobre, che ha formalizzato il passaggio del terzo turno ai danni del LB Châteauroux.
Esterno mancino dotato di grande tecnica, riesce a mettersi in mostra soprattutto in situazioni con spazi ristretti, grazie alla sua velocità e lucidità di pensiero. È uno di quei giocatori per cui l’istinto risulta decisivo, le sue giocate lasciano spesso poco tempo alla lettura dell’avversario, e questa caratteristica appartiene a chi il calcio ce l’ha nel sangue. Dovrebbe ricoprire la posizione in campo di Callejon, ma non da sostituto: le sue caratteristiche sono differenti da quelle dello spagnolo, che eccelle in altri tipi di giocate, più tattiche. Non sarà un sostituto, bensì un’alternativa tattica vera e propria. Di quelle che nell’arco di tre competizioni possono solo portare punti, qualità ed imprevedibilità.
Ma c’è un episodio da tenere in considerazione per il bene del suo futuro in azzurro: il 10 Dicembre 2016, nel match di Ligue One contro il Monaco, Ounas si è reso protagonista di un brutto episodio. Sbagliata un’occasione clamorosa, si lascia sopraffare dal nervosismo scalciando Sidibé e venendo giustamente espulso dal direttore di gara. Episodi che con il Napoli non dovranno assolutamente ripetersi.