Una decisione destinata sicuramente a far discutere: la Corte d’Appello di Roma, riporta l’Ansa, ha riformato la sentenza di primo grado riguardante Daniele De Santis.
L’ultras della Roma, responsabile dell’omicidio di Ciro Esposito, è stato condannato a 16 anni di carcere. In primo grado i giudici gli avevano dato 26 anni.
Uno sconto di pena sostanziale quindi, dovuto alle attenuanti che i giudici della Corte d’Appello hanno considerato in maniera diversa rispetto al giudizio precedente.
Articolo modificato 27 Giu 2017 - 16:06