28 giugno 2007, un giovane slovacco fa il suo ingresso nel mondo Napoli. Viene dal Brescia, è stato pagato cinque milioni e pochi punterebbero su di lui. Dieci anni fa, in questa giornata, Marek Hamsik entrava nel cuore di Napoli e si cuciva l’azzurro addosso: lo stesso colore che ancora oggi rappresenta con orgoglio.
Dieci anni di Marek, centotredici reti, a meno due dal più grande di tutti. Dieci anni con quella cresta sbarazzina, ma non troppo. Con quello sguardo aggressivo in campo ed ugualmente pacato e affettuoso fuori dal rettangolo di gioco. Dieci anni senza macchie, a testa bassa, lavorando con orgoglio e rappresentando Napoli, il bene superiore, più dei soldi, più dei successi, più degli scudetti da “uno di tanti”: chiedesi a Mino Raiola.
Dieci anni e due Coppe Italia, una Supercoppa ed uno scudetto nel mirino pronto ad essere abbracciato. Dieci anni, un nome, una bandiera, un capitano: Marek Hamsik.