Ventisei anni poi ridotti a sedici: la sentenza su “Gastone”, al secolo Daniele De Santis, ultras della Roma colpevole dell’omicidio di Ciro Esposito, ha fatto gridare all’ingiustizia. Su tutte la voce più struggente ed arrabbiata resta quella della madre del tifoso azzurro, Antonella Leardi, che ha parlato ai microfoni del Mattino.
Queste le sue parole, raccolte dalla nostra redazione: “Oggi sono inorridita, ho sempre e solo chiesto giustizia. Hanno accoltellato due volte me e mio figlio. Ce lo aspettavamo, invero: abbiamo sempre percepito una sorta di protezione nei confronti di De Santis, un brutto personaggio, così come brutta è la politica estremista che lo protegge e difende. I legali di De Santis? Mi vergognerei anche solo a pronunciarle certe cose. Ma loro sono peggio di lui: basti pensare che avevano invocato la legittima difesa!”.
Reazione rabbiosa e densa di risentimento per una sentenza veramente assurda.