“Napoli, un film che vale un miliardo”. Ma ora serve un finale da Oscar

Tra le varie dichiarazioni che De Laurentiis ha rilasciato nelle ultime ore, spicca la metafora che vede unire i due ambiti di competenza del patron azzurro. Al Corriere dello Sport, infatti, ha dichiarato che “Il Napoli è un film meraviglioso”, per sottolineare il suo attaccamento ai colori azzurri e soprattutto la convinzione nel suo progetto, specificando che “C’è tutta una trama che va sviluppata”.

Il contorto rapporto con i tifosi

Spesso il presidente del Napoli è finito sotto ingrate contestazioni da parte di una fetta della tifoseria, costretta negli ultimi anni a ricredersi. Sì, perché, per quanto possano aver ferito le illustri cessioni del passato (nell’ordine Quagliarella, Cavani e Higuain), la ferita ha sempre lasciato spazio a una consapevolezza di crescita.
Le scelte di De Laurentiis, spesso inizialmente criticate, si sono poi altrettanto spesso rivelate essere ottime soluzioni. Una crescita continua e progressiva accompagna la società azzurra dal momento dell’acquisizione da parte del produttore cinematografico. Ad oggi, il Napoli vanta una riconosciuta stima al livello internazionale ed è vista una squadra temibile da gran parte degli attori del palcoscenico calcistico europeo.

Un film appena iniziato

Il merito è sicuramente da attribuire in gran parte al contributo tattico che ha saputo dare Maurizio Sarri ai calciatori azzurri. Grande merito va, però, anche alla capacità di rinnovare e di migliorare la rosa, che progressivamente negli anni ha acquisito sempre più completezza. La metafora cinematografica espressa nell’intervista sopra citata è quanto mai calzante. Il Napoli attuale, creatura di De Laurentiis, presenta tutti i requisiti per essere un grande film.
Lo spettacolo che il gruppo azzurro indubbiamente esprime sul campo, ma soprattutto il legame viscerale che innalza i tifosi azzurri tra i più calorosi del mondo, rappresentano gli ingredienti fondamentali per una buona pellicola: azione e sentimento.

È significativo che De Laurentiis abbia sottolineato come questo sia solo l’inizio di un film che potrà regalare ancora grandi emozioni e ancora più intense di quelle che ha saputo regalare fin ora.
L’affermazione a livello internazionale ormai è un fatto. Ora sta agli attori e al regista, ossia al gruppo e al timoniere Sarri, la responsabilità di regalare al produttore, il presidente De Laurentiis, ma soprattutto all’affamato pubblico, uno sviluppo e un finale che sappiano soddisfare le aspettative.

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