Porte girevoli, come spesso accade in ogni torrido mercato estivo che si rispetti. E il protagonista, in questo moto continuo implacabili, assume le sembianze decise di Emanuele Giaccherini, ormai sempre più defilato in un progetto tecnico in cui non è mai riuscito a trovare il modo giusto in cui esprimere le proprie qualità.
Sul classe ’85 romagnolo ex Sunderland è da gennaio scorso, quando a esplodere fu l’agente del giocatore, che si poggiano le attenzioni di numerosi club di massima serie. I sondaggi di Roma e Juventus, certo, ma soprattutto il concreto interesse di club come Fiorentina e Torino. Il direttore generale dei viola stima a dismisura Giaccherini, rilanciato in Italia proprio a Bologna quando fu Corvino a ripescarlo dopo gli stenti in Premier, lanciandolo verso un Europeo da assoluto protagonista. L’interesse dei granata è nei fatti, fin dalla trattativa abortita a causa del blitz di Giuntoli l’estate scorsa. C’era l’accordo su tutto, e quel voltafaccia all’ombra della Mole Antonelliana non è ancora stato del tutto dimenticato. Ma il progetto ha sempre la priorità sull’orgoglio, e Sinisa Mihajlovic apprezzerebbe non poco un innesto del valore e dell’esperienza del numero 4 partenopeo.
Due squadre in pole, più vari pour parler da registrare – l’Atalanta osserva a distanza di sicurezza ma non vede nell’azzurro una priorità – Giaccherini attende il proprio futuro, il tempo delle scelte è a due passi.
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Articolo modificato 9 Lug 2017 - 15:48