Sarri: “ADL a volte svalvola, ma poi subito torna tranquillo. Ghoulam vuole restare, anche io voglio vincere qualcosa di importante. VAR? Voglio sapere i nomi degli arbitri che la useranno!”

Si conclude qui l’incontro tra Sarri e i tifosi azzurri. Tanti gli argomenti trattati: dal rapporto con De Laurentiis, al paragone con Ferguson e Vinicio. Importanti dichiarazioni anche sul rinnovo di Ghoulam e il VAR. La nostra redazione vi ringrazia per averci seguito e vi augura buona serata.

LA SQUADRA TIFATA DA BAMBINO – “Sono nato a Bagnoli in provincia di Napoli. A scuola, a Firenze, ero l’unico che tifava Napoli”.

SUL PRELIMINARE – “Dobbiamo mandare qualcuno bravo a pescare la pallina (ride, ndr). La storia dice che per le squadre italiane è difficilissimo, si rischia di prendere formazione molto avanti con la preparazione. Il fatto di avere una squadra già così collaudata ci fa ben sperare. Io pure voglio vincere qualcosa di importante, ma non dobbiamo avere la pressione o l’ossessione di vincere. Se non ci riusciremo perché gli altri saranno stati più bravi, allora andrà bene lo stesso”.

SUL LAVORO DI BENITEZ – “La squadra era abituata a giocare a calcio già con lui, questo ci ha facilitato. E’ stato importante per la crescita del club perché con il suo appeal ha portato giocatori del Real Madrid a Napoli”.

PUNTA CENTRALE E PALLA LUNGA – “E’ una soluzione che si può attuare nell’ultimo quarto d’ora, ma per noi è complicato perché abbiamo una filosofia di gioco particolarmente collaudata. Difese chiuse? Certamente non lo fanno nell’ultimo quarto d’ora, ma dall’inizio. E spesso non ci riescono visto i tanti gol che facciamo”.

RINNOVO GHOULAM – “E’ un giocatore importante, lui è cresciuto molto in questi anni. Dopo la Coppa d’Africa ha avuto qualche calo, ma poi è tornato sui suoi livelli. Mi auguro rinnovi perché per me è fondamentale, inoltre lui ha grande voglia di proseguire con questo gruppo, per cui credo alla fine si vada verso l’accordo”.

TONELLI ESTERNO – “Non è una novità, l’ha già fatto ad Empoli. Ovviamente lui predilige giocare centrale, può essere una soluzione che ci da meno spinta. Sono cose che si provano in allenamento, ad esempio qualche volta da terzino provo anche Callejon e sono cose che ti possono tornare utili in partita, così come in Coppa Italia quando Josè ha fatto proprio il terzino dopo l’espulsione”.

PARAGONE CON VINICIO – “Parliamo di un grandissimo del calcio, l’ho conosciuto ed è stato bellissimo scambiare qualche parola di calcio con lui. Non credo, però, di essere già a quel livello. Ma mi fa piacere essere paragonato a lui”.

ALLAN E JORGINHO ASSENTI CON IL REAL – “Non ricordo perché non ha giocato Allan, penso che abbia giocato Diawara perché non eravamo sicuri avere in mano la partita per lunghi periodi di tempo, sotto il punto di vista dell’interdizione quando il campo si allarga ha qualche metro in più rispetto a Jorginho. Avendo Diawara da vertice basso abbiamo fatto giocare Zielinski ed Hamsik”.

SOSTITUTO ALBIOL – “Volete Bonucci? Nemmeno il Chelsea riesce a prenderlo. I difensori più forti a livello europeo non rientrano nel nostro budget. Ho la presunzione di dire che Tonelli e Maksimovic, se stanno bene, possono darci una grossa mano”.

PUNTI CON LE PICCOLE – “C’è una netta divisione tra le prime e le altre formazioni del campionato. Noi abbiamo perso qualche punto con squadre come Sassuolo, Palermo e così via. Ma è una cosa capitato anche alla Juve e alla Roma. Noi dobbiamo avere il rammarico per quei 20 giorni, dopo l’infortunio di Milik, in cui abbiamo perso tanti punti. L’impressione è che adesso la squadra abbia fatto un salto di qualità”.

OUNAS – “Non lo conoscevo, ho visto qualche filmato e sto imparando a conoscerlo. La sensazione è che abbia potenzialità, mi sembra bravo nel partire da destra e rientrare sul sinistro”.

SUL VAR – “Sul VAR dobbiamo ancora capire tante cose. Alla base, però, sulla designazione, io voglio sapere i nomi dei tre arbitri che saranno alla regia. Se mi danno un rigore contro voglio sapere chi è stato”.

CAMBIO MODULO – “Le difficoltà ci sono in carenza e non in abbondanza. Cambiare per avere un potenziale offensivo superiore sarebbe stupido visto che siamo stati la squadra italiana più prolifica. Il migliorare passa nel subire qualche gol in meno, sarebbe stupido inserire un altro attaccante nel nostro contento. Lo abbiamo fatto a partita in corso, ma in questo momento togliere un centrocampista e mettere un attaccante in più non lo reputo una priorità”.

ALLENATORE O BANCARIO? – “Credo che fare l’allenatore sia più facile. Chi butto giù dalla torre tra ADL, Higuain o Rizzoli? Rizzoli senza dubbio, è quello a cui voglio meno bene”.

SUL MERCATO – “Mostrano a Sarri una bandiera con la ‘Rivoluzione Sarrista’: “Bella anche se un po’ dittatoriale (ride, ndr). Mercato? Non ho la presunzione di parlarne, soprattutto in presenza di un direttore che conosce ogni giocatore. Qualche volta capita che arrivino giocatori che non conosco, ma il mio ruolo non è scegliere i giocatori. Prendere calciatori da 100 milioni sarebbe fin troppo semplice. Non ho la competenza per fare il direttore sportivo”.

PARAGONE CON FERGUSON – “Se intendi come allenatore manager è una cosa che non mi interessa. C’è un direttore con cui vado molto d’accordo e di cui mi fido ciecamente. Se ti riferisci alla durata non saprei, in Italia non credo sia così facile restare alla guida di un club per così tanti anni. Ciò che nessuno potrà mai togliermi, però, è la soddisfazione di aver allenato questa squadra e questa città”.

COMPROMESSI CON ADL PER LA TUTA – “Il presidente da questo punto di vista è molto liberale. Non mi ha mai vietato di andare in tuta. Non si impone su questo. In alcuni momenti ha delle sue idee e forse le esprime in maniera un po’ esagerata. Ogni tanto può svalvolare, ma il giorno dopo lo senti al telefono ed è tutto ok, i suoi momenti sono molto brevi. In altre società ci sono allenatori che devono scendere a compromessi molto più importanti”.

SULLE SCELTE – “Le scelte di un allenatore sono talmente tante che qualche volta può capitare di sbagliare. E’ il nostro ruolo, così come l’attaccante che sbaglia davanti la porta. Prendo 100 scelte al giorno e ci può stare sbagliare qualcosa. Abbiamo fatto fatica dopo l’infortunio di Milik, poi Mertens ci ha risolto tanti problemi. Il rammarico sta nel non aver trovato subito certe soluzioni”.

21.15 – Comincia l’evento, entrano in teatro mister Sarri con Insigne e Allan.

Buonasera cari lettori di SpazioNapoli e benvenuti alla diretta testuale dell’evento che si svolgerà direttamente a Folgarida, dove alle 21.15  Maurizio Sarri incontrerà i tifosi del Napoli e risponderà alle domande dei supporters azzurri. La nostra redazione vi riporterà tutte le dichiarazioni in tempo reale.

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