Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto in diretta a Radio Kiss Kiss.
C’è un entusiasmo strepitoso presidente?
“Sì, la squadra si sa, è quella che giocava molto bene l’anno scorso. In più ho visto che il francesino che è entrato ieri sera si è inserito molto bene, e mi fa piacere che Sarri l’abbia fatto giocare subito. Vedo Sarri sereno, consapevole della forza della squadra e non preoccupato che gli altri si rinforzino. A me fa piacere che succeda questo, c’è più competività. Con Tavecchio dovremmo formulare una Serie A a 16 squadre, con una sola retrocessione”.
Per il Napoli si può parlare di una famiglia?
“È sempre stato il mio modello, anche nel cinema. E ora ci sto riuscendo anche nel calcio. Il calcio a Napoli è una cosa fondamentale, ai napoletani dobbiamo dare qualcosa in più. Dobbiamo svettare e vincere anche in altri settori, non solo nel calcio”.
I calciatori dicono che lo scudetto è un obiettivo: questa è la consapevolezza di essere forti?
“Negli anni scorsi dicevamo che quella parola non si poteva pronunciare. Ma è normale che bisogna competere per vincere. Io ho sempre combattuto per vincere, anche quando ero a scuola”.
Se Chiriches si mette a fare il Maradona, tutto è possibile quest’anno?
“Siamo rimasti stupiti tutti ieri sera, ha fatto un gran gol. Complimenti anche al Trento, all’inizio abbiamo fatto anche un po’ di fatica. Bene che Sarri sperimenti formazioni diverse nel primo e nel secondo tempo in queste partite”.