Davide Cassani, ct della nazionale italiana di ciclismo, è intervenuto ai microfoni di TvLuna.
Ha prima spiegato la sua presenza in quel di Dimaro: “Sono qui perché mio figlio Stefano vuole diventare allenatore e vedere il lavoro di mister Sarri, di una squadra importante come il Napoli, gli fa bene. Abbiamo chiacchierato a lungo col tecnico, lui di calcio e io di ciclismo. Io ho vinto anche un giro della Campania, ho un piacevolissimo ricordo di questa terra. Per me la strada più bella resta la costiera amalfitana; duretta, ma spettacolare da percorrere in bicicletta“.
Poi, concentrandosi sul ciclismo, ha commentato il Tour De France in corso: “Il grande favorito è Froome, ma Fabio Aru ha dimostrato di essere davvero forte. Dal momento che mancano salite importanti, dove lui dà il meglio, penso ci sia ancora una possibilità per lui. Sono parzialmente ottimista“.
Infine, un paragone tra calcio e ciclismo: “Chi è il Fabio Aru del Napoli? Potrebbe essere Mertens, che è un ottimo calciatore. Lo scalatore per eccellenza, però, è Insigne. Sarri come me? Magari io fossi come Sarri. Ha dimostrato di essere un uomo capace e intelligente, oggi è il fautore del miglior calcio del campionato. Io sono tifoso del Bologna, ma simpatizzante del Napoli perché amico e estimatore di Sarri“.