La prossima stagione, a scanso di particolari ed imprevedibili colpi di scena, sarà la stagione della consacrazione definitiva per il Napoli. Una consacrazione, a livello nazionale ed internazionale, legata essenzialmente alla conquista di un trofeo, con l’idea dello scudetto in pole position, che possa effettivamente ricompensare gli sforzi evidenziati, nel corso delle ultime due annate, dal patron Aurelio De Laurentiis, dalla dirigenza, dalla squadra e dal tecnico Maurizio Sarri. Uno scenario, questo, da tenere in stretta considerazione, soprattutto facendo riferimento all’indiscusso grado di maturità ed all’elevato livello di qualità di gioco raggiunto dalla compagine azzurra. Tutti i componenti della rosa, in questo senso, avranno un’importanza fondamentale nel permettere alla squadra di rispettare le grandi attese del pubblico partenopeo, con un elemento in particolare pronto finalmente a fare la differenza.
Si tratta del centrocampista Marko Rog, strappato la scorsa estate alla Dinamo Zagabria per poco meno di 15 milioni di euro, giunto a Napoli con la consapevolezza di poter sbocciare nel migliore dei modi. Il giovane croato, attraverso le 19 presenze timbrate durante la passata stagione tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, è stato in grado di mostrare sprazzi incoraggianti del proprio talento, della propria tecnica e della propria rapidità, tutti elementi amplificatisi ulteriormente nel corso dell’attuale ritiro di Dimaro. Nelle prime due uscite stagionali della squadra con Trento e Carpi, infatti, il calciatore è risultato essere sempre tra gli uomini migliori schierati dall’allenatore: un dispendio notevole di energie, una migliorata rapidità nei movimenti e, soprattutto, una nuova propensione nell’innescare i movimenti degli attaccanti. Questo, al momento, il bottino del giocatore azzurro che, inevitabilmente, sembra destinato ad incrementarsi ulteriormente.
Il tutto, ovviamente, per la felicità di Maurizio Sarri, abile nel dosarne l’impiego nello scorso campionato e, finalmente, pronto a raccogliere i frutti del proprio lavoro sul giocatore. Un Marko Rog più maturo e consapevole dei propri mezzi tecnici, dunque, si accinge ad affrontare l’imminente nuova stagione in casa azzurra, conscio della totale fiducia riuscita a strappare al tecnico e, quindi, della conseguenza principale che deriverà da tutto ciò, ovvero un minutaggio più elevato dal duplice valore positivo: emergere definitivamente come vera arma in più di questo Napoli e, soprattutto, permettere agli inamovibili Piotr Zielinski e Marek Hamsik di tirare il fiato, per quanto possibile. Un nuovo acquisto virtuale, quello del croato, che rende più vivo il sogno scudetto nell’ambiente azzurro.