NAPOLI NIZZA/E sarà Nizza. Ancora per una volta, un altro giro, un’altra corsa. Il terzo round, però, non è una mera amichevole estiva, per mettere minuti nelle gambe. No, è la sfida da dentro o fuori che deciderà un’intera stagione. 3-2 per i francesi all’Allianz Riviera, nel 2015. 3-0 per Sarri la scorsa estate. Il play-off di Champions League ha messo di nuovo di fronte queste due squadre, come scherzo del destino.
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Andata al San Paolo, ritorno all’Allianz. Forse la più insidiosa delle papabili avversari, ma un ostacolo che il Napoli può superare. Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Il Nizza viaggia però sulle ali di un entusiasmo trovato con il terzo posto dell’ultima stagione, tanto inatteso quanto meritato. Un entusiasmo che ha permesso a Mario Balotelli, l’eterno incompiuto del calcio italiano, di ritrovarsi. 17 goal in 28 partite totali per lui, chiamato ora a seguitare le impressioni positive su palcoscenici più rinomati della semplice Ligue 1.
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Dovrà contendere il posto ad Alassane Plea, attaccante del ’93 che lo scorso anno ha timbrato il cartellino 14 volte tra campionato e coppe. Le due bocche di fuoco non sono le uniche punte di diamante: il Nizza di Lucien Favre, che ha trovato la sua consacrazione in Francia dopo quattro anni al Borussia Mönchengladbach, dispone di ottime individualità. Come quella del centrocampista Seri, per cui il Nizza ha rifiutato 25 milioni dalla Roma. E poi quella di Dante, l’espertissimo difensore brasiliano con un passato al Bayern Monaco.
Una squadra che, contornata dai vari Eysseric, Koziello e Sarr, si è arricchita in questa tornata di trasferimenti: il mercato ha portato in dote Pierre Lees-Melou dal Dijon e Jean-Victor Makengo dal Caen. Menzione speciale anche per l’esperto terzino Jallet, ingaggiato a parametro zero dopo essersi svincolato dal Lione. Da segnalare gli arrivi di Tazeme dal Valenciennes e del ’97 Srarfi dalle giovanili.
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Motivazioni alle stelle, insomma, arricchite da una straordinaria vittoria ai preliminari: il Nizza ha infatti scaraventato fuori dalla Champions l’Ajax, trascinato da Balotelli e Marcel. Il 2-2 finale, all’Amsterdam Arena, ha permesso ai francesi di celebrare il passaggio del turno, in virtù dell’1-1 dell’Allianz Riviera.
Il Napoli è avvisato: lo spauracchio Nizza non è da temere ma neppure da prendere troppo sotto gamba.
4-2-3-1: Cardinale, Souquet, Dante, Le Marchand, Sarr; Seri, Koziello; Lees Melou, Srarfi, Eysseric; Balotelli (Plea). All. Favre.
Articolo modificato 4 Ago 2017 - 13:05